
Tra i vari bonus che sono stati confermati dal governo italiano c'è anche il cosiddetto Bonus Zanzariere 2023, l’agevolazione fiscale sull’acquisto delle zanzariere legato all’efficientamento energetico.
L'incentivo previsto dalla maggioranza arriva sotto forma di detrazione fiscale, quindi Irpef o Ires e ammonta a uno sconto del 50% sulle spese sostenute entro e non oltre il 31 dicembre 2023.
Per beneficiare della detrazione fiscale al 50% sulle zanzariere, è necessario seguire alcune semplici procedure. Innanzitutto, è importante conservare la documentazione relativa all'acquisto e all'installazione delle zanzariere, come le fatture o le ricevute fiscali. Come diventa essenziale anche inserire le spese nella propria dichiarazione dei redditi. La detrazione sarà suddivisa in 10 quote annuali.
Non finisce qui però. Si perchè il bonus zanzariere fa parte di tutti quei bonus legati all'efficientamento energetico. Significa che non serve solo acquistare e installare qualsiasi modello di zanzariera, ma solo quelli certificati come schermatura solare. In questo modo si riduce anche il rischio che la temperatura in casa aumenti eccessivamente.
Al bonus possono accedere tutti i proprietari di unità immobiliari, nudi proprietari e affittuari e le nuove zanzariere possono essere installate su immobili di ogni categoria catastale.
Le zanzariere devono avere la marcatura CE, la certificazione che attesta che il prodotto è stato valutato dal produttore e che si ritiene rispetti i requisiti previsti dall'UE in materia di sicurezza, salute e tutela dell'ambiente. Fondamentale, poi, è che le zanzariere abbiano valore Gtot superiore a 0,35, certificato dal produttore, un valore legato proprio alla schermatura dei raggi solari.
Non potrai avere diritto al bonus se sei già in possesso di una zanzariera e vuoi ripararla o sostituirla e il limite massimo che il governo ha inserito nella spesa è di 60mila euro ed è incluso anche il costo dell'installazione.
Per accedere al bonus è necessario presentare una comunicazione online all'ENEA, allegando la scheda descrittiva dell’intervento e fornire una serie di documenti utili a certificare la regolarità dell'intervento: