Ogni quanto va sostituita la spugna per la doccia?

Se non indicato espressamente, le informazioni riportate in questa pagina sono da intendersi come non riconosciute da uno studio medico-scientifico.
E’ importante che la spugna per la doccia sia sempre in condizioni ottimali: non deveno quindi dare segni di usura e soprattutto non devo comparire macchie e odori cattivi. In questi casi, va eliminata, ma è corretto anche buttarla dopo alcune settimane di uso come routine di igiene. Senza che siano comparsi campanelli di allarme.
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Valentina Rorato 27 Gennaio 2023

Le spugne per la doccia e le luffe possono essere un terreno fertile per alcuni germi e batteri. Com’è possibile? Questi accessori si utilizzano per detergere meglio la pelle e vengono impregnati di sapone, che in teoria dovrebbe garantire igiene eppure il continuo uso nasconde delle insidie. Ecco perché prima di iniziare a strofinare, si consiglia di dare un'occhiata alla tua spugna da bagno e chiederti quanto tempo è passato da quando l'hai sostituita l’ultima volta. Se lo non ricordi, probabilmente è ora di cambiarla (o riciclarla). Che si tratti di una spugna naturale o in rete sintetica, una luffa o qualcos'altro, nell'atmosfera calda e umida che esiste nella maggior parte dei bagni, possono proliferare batteri, muffe e germi, che possono causare eruzioni cutanee o infezioni.

Sostituire spugna doccia

Ogni quanto va sostituita?

La luffa e la spugna naturale va sostituita dopo tre o quattro settimane, poiché i batteri in quest'arco di tempo tendo a proliferare nelle sue fessure e a quel punto avrà perso alcune delle sue proprietà esfolianti. La spugna sintetica, invece, è  più resistente e va cambiata dopo otto settimane.

I batteri

I batteri vivono ovunque, dalle superfici delle nostre case all'interno dei nostri corpi. Alcuni batteri sono benefici per la vita umana; altri causano danni. Lasciare una spugna umida nella vasca da bagno giorno dopo giorno offre ad alcuni germi un luogo ospitale dove aprire un negozio. Le luffe sono particolarmente vulnerabili alla crescita batterica. Inoltre, le cellule morte della pelle che si accumulano comunemente sulla spugna forniscono cibo per i batteri, dando loro ancora più motivi per colonizzare questo accessorio. Gli stessi rischi si applicano anche ad altri tipi di accessori per l'igiene. Per esempio, anche i pouf da bagno in rete di plastica possono essere infettati da batteri e causare eruzioni cutanee. Una di queste eruzioni cutanee, chiamata follicolite, è un'infezione dei follicoli piliferi.

Le cuffe

La muffa prospera nelle zone umide e calde come i bagni. Se non asciughi e disinfetti regolarmente la tua spugna da bagno, potrebbe diventare un rifugio per la muffa e forse aiutare a diffondere il fungo in tutta la casa. Il fungo si riproduce con minuscole particelle chiamate spore, che possono essere pericolose quando le persone le respirano, perché possono causare gravi reazioni allergiche respiratorie e da contatto, come arrossamento e prurito. Il consiglio è quello di risciacquare la spugna dopo ogni utilizzo, appenderla ad asciugare e disinfettarla regolarmente con candeggina o un altro metodo. Se noti della muffa sulla tua spugna da bagno, la scelta migliore è buttarla subito e prenderne una nuova, anche se la usi da poco.