L’hanno progettata modificando il poliuretano, una delle spugne più usate al mondo, e rendendolo oleofilico, ovvero in grado di assorbire il petrolio. Si chiama Oleo Sponge ed è nata dalla mente degli scienziati dell’Argonne National Laboratory di Chicago. Il suo funzionamento è semplicissimo: la si immerge nel mare, si estrae e infine la si spreme per estrarre il petrolio raccolto.
Un meccanismo tanto semplice quanto rivoluzionario, che se venisse realizzato su larga scala potrebbe trasformarsi in un ottimo strumento per contrastare i danni ambientali, anche in mare aperto.