
L'orzo è uno di quegli alimenti sulle cui confezioni la data di scadenza viene indicata come "preferibilmente entro". Ciò significa che, per evitare sprechi, prima di buttarlo è comunque bene utilizzare il buonsenso. Se la scadenza è trascorsa da qualche giorno, quindi, nessun problema. Ma se passa più tempo, meglio annusare: sa di vecchio? In quel caso, scartalo.
Ma non buttarlo: può tornarti comunque utile! E qui capirai come.
In inverno, avere uno scaldamani nelle tasche è davvero piacevole, soprattutto al mattino presto. Se vuoi realizzarne uno DIY, segui questi passaggi utilizzando l'orzo scaduto.
Un giocattolo per la prima infanzia davvero utile per esplorare i cinque sensi sono le bottiglie sensoriali. Che sono anche molto ecologiche, dal momento che si realizzano riciclando tutto ciò che si ha in casa. La regola? Riempire delle bottigliette di plastica con diversi materiali, per lasciare che i bimbi e le bimbe le scuotano scoprendo rumori, pesi, superfici…
Conosci le stazioni dei travasi della didattica montessoriana? Si tratta di bacinelle riempite con diversi materiali e all'interno di cui sono disseminati piccoli oggetti (o liquidi). Con pinze, pinzette o mestoli, i bambini e le bambine travasano ciò che si trovano di fronte da una bacinella all'altra, allenando così la manualità fine per la loro indipendenza fisica e intellettiva. L'orzo scaduto è perfetto per riempire queste bacinelle e stazioni dei travasi!