Perché la musica aumenta la crescita dei funghi e ripristina la biodiversità in natura

C’è una scena nel cartone Mr Bean in cui per far cresce a dismisura l’anguria Bean utilizzava la musica. Ecco, forse con l’anguria non funziona, ma sicuramente con i funghi sì. La scoperta del team di ricerca australiano.
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Mattia Giangaspero 6 Febbraio 2024

Se avessi pensato mai di coltivare ceppi di funghi nel tuo giardino o terrazzo sappi che adesso è stato trovato un metodo per velocizzare la loro crescita. Ti basterà fargli ascoltare un po' di musica, magari inizia da quella di Sanremo.

Si, non ti sto prendendo in giro, lo ha dichiarato un team di ricerca della Flinders University ovvero l’Ateneo di Adelaide città australiana. E si tratta di una delle prime 400 università del mondo, questo l'aggiungiamo come nota per far capire l'importanza e la validità di questa ricerca.

Gli interventi di ripristino dell'ecosistema spesso utilizzano elementi visibili per ripristinare un ecosistema ad esempio, reimpiantando comunità vegetali autoctone e reintroducendo specie perdute. Tuttavia, l’uso della stimolazione acustica per ripristinare gli ecosistemi ha ricevuto poca attenzione.

"Il nostro studio, invece, mirava a indagare i potenziali effetti della stimolazione acustica sulla biomassa fungina e sulla decomposizione della materia organica, che sono entrambi componenti cruciali del funzionamento dell'ecosistema. Inoltre la stimolazione acustica influisce in positivo sul tasso di crescita delle piante fungo."

Il concetto rilevante riguarda il fatto che la musica potrebbe sopperire in una piccola parte alla mancanza di nutrienti presenti nel suolo. Mancanza figlia del degrado che il terreno, in tutto il mondo, sta subendo a causa della crisi climatica e degli eventi meteorologici estremi. Grazie alla musica molte piante, ortaggi verdure potrebbero crescere in modo rigoglioso, senza una particolare attenzione come viene richiesta attualmente.

L'esperimento è stato quello di riprodurre un suono alla frequenza di 70-90 dB per 8 ore al giorno per 14 giorni su comunità vegetali autoctone, mentre per cinque giorni solo sui funghi. Il risultato ottenuto è stato quello di un aumento della biomassa fungina, una maggiore decomposizione e una maggiore attività dei conidi (spore).

Questi risultati indicano che la stimolazione acustica influenza la crescita dei funghi nel suolo e potenzialmente ne facilita il funzionamento. – Conclude il team di ricerca

Fonte | Bioxriv Laboratory research