Perché l’acqua di Cala Brandinchi è diventata verde? La causa non è l’inquinamento

Su Tik Tok stanno rimbalzando video che mostrano le acque di Cala Brandinchi, nel comune di San Teodoro in Sardegna, colorate di uno strano verde acido. Il terrore era che si trattasse di un problema legato all’inquinamento o allo sversamento di qualche sostanze tossica me le autorità hanno rassicurato che dipende da un evento naturale. Ovvero la presenza di Posidonia Oceanica, una pianta acquatica tipica di molte zone del Mediterraneo.
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Kevin Ben Alì Zinati 8 Agosto 2024

“Ma è la Sardegna?”. Se lo sono chiesti in tanti dopoché negli ultimi giorni, su TikTok, hanno cominciato a girare sempre più video che mostrano le acque di Cala Brandinchi colorate di uno strano verde acido.

Si tratta di una delle spiagge più incantevoli del Nord della Sardegna nel comune di San Teodoro nota per le sue acque cristalline ma il ping-pong social ha immediatamente scosso bagnanti e utenti, terrorizzati che quel paradiso fosse stato invaso da un problema di inquinamento.

Niente paura, hanno però rassicurato le autorità locali. Il verde nelle acque di Cala Brandinchi non dipende dallo sversamento di chissà quale sostanze tossica né dalla perdita di carburante di qualche nave-cisterna.

Le acque sono verdi a causa di un evento naturale, sintomi anche di un buono stato di salute del mare, legato alla presenza della Posidonia Oceanica, una pianta acquatica forse sgradevole alla vista ma importantissima dal punto di vista ecologico.

Cosa sta succedendo sulla spiaggia sarda di Cala Brandinchi

La mattina del 6 agosto TikTok è diventato teatro di paura, terrore e sdegno quando sono circolate le immagini delle acque colore verde e anche tendente al marrone osservate a Cala Brandinchi, nella zona di San Teodoro.

@sardegna_mia_

Cala Brandinchi e la sua Posidonia oppure Poseidonia come la chiamo io🤪👍.. nella pre fase finale prima di diventare le famose palle di mare che si trovano sulle spiagge..( frutto dello sfilacciamento dei residui fogliari fibrosi che circondano il rizoma della pianta e della loro aggregazione ad opera della risacca marina.🩵💜💚🧡❤️👍👍🔝 ) . . 🎥 di Simone Malavasi @calabrandinchiescursioni . #sardegna_mia_ #sardegnamia #sardinia #calabrandinchiescursioni #sea #fyp #sardegna #sardinia #sardinien #calabrandinchi #santeodoro #videosardegna #videosardegnamia

♬ suono originale – Sardegna mia

Sui social si è subito gridato l’allarme per i drammatico effetto dell’inquinamento ma sono state le stesse autorità locali a sdrammatizzare e a rassicurare che non c’è nulla di cui preoccuparsi.

La colorazione delle sue acque è causata dalla presenza della posidonia, una pianta marina che spesso si accumula vicino alla riva, specialmente durante i periodi di alte temperature e in particolari condizioni di corrente.

Cos'è la posidonia e perché rende l'acqua verde

La Posidonia è una specie marina comune ed endemica delle spiagge italiane e del Mediterraneo. Le sue foglie allungate, simili a nastri verdi, formano delle vere e proprie praterie sottomarine che in particolari circostanze climatiche si spingono anche fino alla riva.

Ti sarà capitato di notarle camminando per le spiagge della Sardegna ma anche in Sicilia, in Calabria o in altre zone che si affacciano sul Mediterraneo.

La presenza di queste piante crea sulla superficie del mare uno strato verde certamente poco piacevole a vedersi e pure a sentirsi per via della loro decomposizione: contrariamente a quanto potresti pensare però ritrovarsela di fronte è una buona notizia dal momento che certifica la buona qualità delle acque marine.

Questa pianta marina è estremamente efficace nel proteggere le coste dal moto ondoso e dalle mareggiate invernali e distribuendosi sui fondali aiuta inoltre a consolidarli riducendo il trasporto di grandi quantità di sedimenti e contribuendo quindi alla trasparenza dei mari.

La posidonia inoltre produce ossigeno, dando quindi nutrimento a moltissimi organismi vegetali e animali, e assorbe grandi quantità di CO2 atmosferica e marina, contribuendo così a mitigare il cambiamento climatico. Secondo un ricerca dell'Università di Barcellona sarebbe anche in grado di ripulire il mare dalla plastica, catturandola e filtrandola.

Se ti capitasse di incontrarla a Cala Brandinchi o lungo qualche altra spiaggia, ricordati di non rimuoverla assolutamente: eliminandola potresti anche rischiare di togliere della sabbia che rimane incastrata tra le foglie.

Fonte | Ispra