La sfida lanciata dall'Europa è quella di svecchiare il parco immobiliare italiano, renderlo più efficiente a livello energetico e più sostenibile e per riuscirci in un lasso di tempo molto breve come 3-5-7-10 anni (periodi fissati dall'UE in cui registrare i salti di classe energetica degli stabili a livello nazionale) porta anche a guardarsi intorno. L'Italia deve copiare altri Paesi per velocizzare questo processo, non ha molto tempo di ragionare a un proprio modo di rivoluzionare le costruzioni. Di esempi ce ne sono tanti e anche molto conosciuti. Abbiamo l'edilizia svedese o tedesca, volendo restare in Europa. Oltre i confini del nostro Continente potremmo pensare a Singapore o Seoul. Oggi però è doveroso aggiungere un nuovo modello di edilizia che è al pari di quelli delle altre Nazioni citate. Ti sto parlando del Kazakistan e del suo metodo innovativo di utilizzare le stampanti 3D. La scelta in Kazakistan è stata quella di procedere in massa alla costruzione di nuove case con la Stampante 3D, in quanto questa offre una soluzione promettente per affrontare la crescente domanda di alloggi nel Paese, fornendo case a prezzi accessibili e in tempi di costruzione rapidi.

Nella città di "Almaty" è stata ufficializzata la prima casa stampata in 3D di tutto il centro Asia e la particolarità è che questa casa di 100 m2 realizzata in soli 5 giorni, sia antisismica (resistente a terremoti di magnitudo 7) e anche resistente al calore (le temperature in Kazakistan raggiungono anche i 50 °C). I materiali utilizzati per la resistenza a terremoto e temperatura sono stati cemento compresso e calcestruzzo in polistirene espanso il quale ha migliorato le prestazioni termiche e acustiche delle pareti e dei muri.

L'adozione di questa tecnologia innovativa segnala un cambiamento significativo verso metodi di costruzione più agili e sostenibili, posizionando il Kazakistan all'avanguardia dell'innovazione nell'edilizia

Come costruire una Casa con la Stampante 3D

L'innovazione delle case stampate in 3D sta trasformando radicalmente il settore dell'edilizia, offrendo soluzioni abitative più efficienti, economiche e sostenibili. Questa tecnologia, nota come fabbricazione additiva, permette di costruire abitazioni stratificando materiali uno sopra l'altro attraverso l'uso di stampanti 3D di grandi dimensioni.

Dopo la prima fase di progettazione, la casa viene stampata in più moduli tenendo conto degli allacci per le utenze e degli spazi per porte e finestre: grazie all’estrema precisione della stampa 3D, gli sprechi sono pari a zero. Una volta pronti, i moduli vengono trasferiti sul sito stabilito e assemblati in un solo giorno, per permettere poi l’inserimento dell’arredo e di tutto il necessario per rendere l’ambiente confortevole.

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La prima casa stampata in 3d in Italia