È capitato a tutti, quando si mantiene una posizione eretta per lungo tempo, di sentire le gambe che tremano.
Il tremore è un movimento involontario che può avvenire in ogni parte del nostro corpo ed è caratterizzato da una specifica ritmicità (quando il movimento non è ritmico si parla di spasmo). È generato da una contrazione alternata di gruppi muscolari definiti antagonisti cioè quei muscoli la cui contrazione genera movimenti opposti come ad esempio distensione e contrazione. Un esempio è dato da bicipite e tricipite, quando uno si contrae l’altro si rilassa.
È un disturbo che può comparire in qualsiasi fascia d’età e, se sporadico, non ha alcun significato patologico. Molto spesso è accentuato da situazioni di stress, ansia o panico e anche dall’assunzione di caffeina o nicotina. Ci sono anche condizioni, come il freddo, che generano tremori con l’obiettivo di riscaldare il corpo poiché i movimenti generano calore.
È comunque sempre opportuno considerare l’idea di rivolgersi a un medico se insorgono con maggiore frequenza, in maniera tale da poter valutare il tipo di tremore, la frequenza, l’ampiezza delle oscillazioni e altri parametri utili a inquadrare la situazione.
Per conoscenza è opportuno conoscere anche le varie cause che possono essere alla base dei tremori patologici e che, diversamente dai tremori sopra citati, sono secondari a condizioni cliniche quali ad esempio il morbo di Parkinson, ictus, ischemie, infezioni, patologie neurologiche degenerative e via dicendo.
In linea di massima non c’è da preoccuparsi se ogni tanto ci tremano le gambe ma ricordate sempre che la prudenza non è mai troppa.