iniziativa finlandia contro fast fashion

Piscina gratuita in cambio di vestiti usati, accade in Finlandia

Accesso alla piscina e buoni omaggio per il bar se consegni i tuoi vestiti usati in un punto di raccolta. L’iniziativa arriva dalla Finlandia e ha permesso finora di riciclare 420 kg di abbigliamento.
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Evelyn Novello 21 Luglio 2023

Come saprai l‘industria tessile è una delle più inquinanti al mondo, colpa, principalmente, del fast fashion. La moda produce circa il 4% delle emissioni di CO2 globale perché richiede 43 milioni di tonnellate di sostanze chimiche all'anno, compreso il petrolio per la produzione di fibre sintetiche. Consumo d'acqua, sovrapproduzione di plastica, per non parlare dello sfruttamento della manodopera, sono tra le cause per cui dovresti prestare attenzione alla qualità e alla quantità degli indumenti che acquisti. Un segnale importante in questo senso arriva dalla Finlandia, precisamente dalla città di Lhati.

L'iniziativa finlandese prevede l'installazione di punti di raccolta di rifiuti tessili, al momento solo nel centro commerciale Trio. Chi consegna abiti usati riceve in cambio un buono da utilizzare in un‌ bar locale o per accedere a una piscina all’aperto. I tessuti raccolti vengono successivamente trasformati in fibre ​riciclate nel più grande impianto di​ lavorazione tessile della Finlandia, a Paimio, dove saranno trasformate in fili, materiali isolanti e‌ pannelli acustici.

Si tratta di un progetto pilota, denominato Textile Deposit, che però finora ha permesso una raccolta di tessuti riciclati di circa 420 kg, ovvero circa 70 kg ⁢per ogni punto di raccolta. Dalla loro introduzione, ogni singolo punto⁤ di raccolta ha registrato 350 kg di tessuti riciclati in una settimana e il tasso di riciclaggio dei rifiuti tessili della città è aumentato del 500%.

L’obiettivo si questo sistema di raccolta è trasformare Lhati in ‌una​ città senza rifiuti entro il 2050, traguardo ambizioso ma non impossibile considerati i buoni risultati raggiunti finora. Textile Deposit può diventare un esempio per le altre città e ci dimostra che è possibile sensibilizzare e incentivare le persone a un acquisto più consapevole degli indumenti, così come i governi ad adottare politiche incentivanti in questo senso.