
Camminando per i boschi ti sarà capitato di notare, nascoste dalle loro foglie, le fragoline di bosco. Molto spesso il profumo di questo frutto si percepisce prima di vedere le piantine. Sono molto più piccole delle fragole coltivate, ma sono deliziose e fanno molto bene alla salute, come tutti i frutti di bosco.
Le fragole di bosco (Fragaria vesca) sono un frutto dolce e delizioso, che nasce da una pianta erbacea perenne che appartiene alla famiglia delle rose e cresce in tutto l'emisfero settentrionale. Fiorisce da aprile a giugno di ogni anno e può essere trovata in una miriade di aree, dai bordi stradali ai pendii, dai sentieri di pietra e ghiaia ai boschi. La piantina è alta 5-20 cm ed è caratterizzata da un rizoma corto e lunghi stoloni che crescono sulla superficie del terreno e si trasformano in radici per formare nuove piante. Ha foglie ornamentali molto belle, tanto che possono essere apprezzate anche sulle corone dei reali inglesi. Ogni foglia simboleggia la giustizia perfetta.
Ciò che distingue le fragole di bosco da quelle coltivale è prima di tutto la dimensione. Non lasciarti ingannare però; il loro sapore è molto più intenso e più dolce. Inoltre, ha piccoli fiori bianchi che siedono su steli sottili, da aprile a maggio, mentre i suoi semi maturano da giugno a luglio. I semi sono perlopiù dispersi dagli uccelli.
Il nome fragola deriva dal latino fraga, presumibilmente da fragrans, che significa fragrante in riferimento al profumo del frutto. Anche l'epiteto specifico vesca è latino e significa piccolo o magro. Per quanto riguarda il nome in inglese deriva dall'anglosassone “streoberie” che significa bacca sparsa.
Le fragoline di bosco possono essere di diverse varietà, a seconda del luogo in cui crescono:
Questi sono i valori nutrizionali delle fragole, per 100 grammi di prodotto crudo.
Sono numerosi i benefici e le proprietà delle fragole di bosco, note per essere ricche di antociani, una classe di flavonoidi famosi per aiutare a ridurre il rischio di malattie cardiache. Contengono anche quercetina, che ha azione di antinfiammatorio naturale e può aiutare ad abbassare il colesterolo e a ridurre il rischio di alcuni tumori.
Le fragole selvatiche sono un'ottima fonte di potassio, importante per regolarizzare la pressione sanguigna e ridurre il rischio di osteoporosi. E non è tutto, perché contengono acqua e fibre, fondamentali per un intestino regolare. Qual è la vitamina di cui sono maggiormente ricche? Come tutte le fragole, la vitamina C, antiossidante fondamentale e di grande aiuto per le difese immunitarie.
Le foglie della fragola selvatica non devono essere buttate, perché possono servire per fare un infuso, che si può bere come alternativa priva di caffeina al tè verde o al tè nero. Le foglie, proprio come il frutto, contengono acido ellagico, che contribuisce a rafforzare il sistema immunitario ed è considerato un antitumorale. Non ci sono però studi clinici che dimostrino che siano utili per la prevenzione dal cancro. Sono inoltre ricche di tannini e di conseguenza sono tradizionalmente usate come astringenti per curare la diarrea e per trattare i disturbi del tratto urinario.
Le fragole di bosco non hanno molte controindicazioni. Sono da evitare in caso di allergia o di sospetta allergia. Fai molta attenzione in gravidanza, soprattutto a lavarle bene e a non esagerare con le dosi. Inoltre, consulta il tuo medico prima di consumare fragole di qualsiasi genere se hai un disturbo emorragico, perché possono favorire lividi, sanguinamento, ma anche rallentare la coagulazione del sangue.
Le fragoline si possono mangiare in molti modi diversi. Prima di tutto, sono deliziose al naturale, appena colte. Si possono aggiungere a yogurt, gelati, mousse, frullati, ma possono essere utilizzate anche per decorare dolci e dessert. Possono essere essiccate, per creare dei muesli molto saporiti. Inoltre, sono eccellenti cotte, per realizzare composte, gelatine, succhi, ma anche salse. E poi sono spesso usate per creare dei liquori aromatizzati.
Fonte | Crea