Proprietà del melone bianco, il frutto che rende più dolce l’inverno

Si chiama melone bianco, ma in realtà è verde o giallo. Ciò che lo caratterizza è la sua polpa chiarissima ed estremamente dolce, molto diversa dalla qualità arancione, che ha un gusto più forte. E’ un frutto invernale, che puoi dunque consumare per tutto l’autunno e, in alcuni casi, quasi fino alla primavera.
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Valentina Rorato 22 Settembre 2021
* ultima modifica il 29/01/2024

È chiamato melone bianco, perché la sua polpa ha una tonalità crema molto chiara, ma in realtà fuori è verde o giallo. Il più famoso è il Piel de Sapo, una qualità sarda dal gusto davvero delizioso e soprattutto delicato.

Il frutto

Il melone è un frutto che spesso viene associato all’estate, proprio come l’anguria. In realtà, il melone bianco, che fa parte famiglia delle cucurbitacee (la stessa dei meloni arancioni, ma anche di zucche, zucchine e cetrioli), si gusta in inverno. Per la verità in autunno. È caratterizzato da una pelle verde o gialla, mentre al suo interno racchiude una polpa bianca, carnosa e con i caratteristici semi, che non sono commestibili.

Il Piel de Sapo è il melone sardo per eccellenza e si chiama così proprio perché esternamente ricorda un rospo, o almeno la sua pelle. Proviene dalla Spagna e in Italia viene coltivato in Sardegna nella Penisola del Sinis. Questo frutto si raccoglie da giugno a ottobre e si mantiene per circa 3 mesi, quindi potresti consumarlo serenamente sin dopo Natale.

Il melone verde più diffuso è quello che gli inglesi chiamano honeydew e che in italiano potremmo tradurre con il termine “melata”. Questa particolare varietà arriva dalla Francia e dall’Algeria, predilige i climi semi-aridi ed è una specie di melone invernale. Pensa che lo trovi nei supermercati fino a marzo, quindi per tutto l’autunno e anche l’inverno. Ha una forma ovale, la buccia esterna è color crema, mentre il famoso verde è tipico della sua polpa. Non ti lasciare ingannare, non è acerbo, anzi. È forse il melone più zuccherino.

I valori nutrizionali

Ecco i valori nutrizionali per 100 grammi di melone invernale (che sia verde o giallo non c’è differenza)

  • Acqua 94.1 grammi
  • Calorie 24 kcal
  • Proteine 0.5 grammi
  • Lipidi 0.2 grammi
  • Colesterolo 0 mg
  • Carboidrati 4.9 grammi
  • Fibra 0.7 grammi
  • Sodio 8 mg
  • Potassio 333 mg
  • Calcio 21 mg
  • Fosforo 16 mg
  • Ferro 0.3 mg
  • Vitamina C 12 mg
  • Vitamina A retinolo equivalente 5 μg

La proprietà e i benefici

Quali sono le proprietà e i benefici del melone bianco? E' un frutto molto leggero, perché contiene il 94% di acqua. Ciò lo rende un frutto estremamente idratante e adatto alla dieta (considera solo 24 kcal per 100 grammi). È anche un alleato del sistema immunitario, perché è un’ottima fonte di vitamina C, sostanza di cui il corpo ha sempre bisogno ma che in inverno è ancora più importante. Discrete anche le quantità di vitamina A, preziosa per la vista, la pelle, le ossa e i denti. È sicuramente un frutto interessante anche per l’apporto di minerali, essendo molto ricco di potassio, calcio e fosforo. Se ne consiglia il consumo in caso di stipsi o intestino pigro, ma anche di infezioni alle vie urinarie, in virtù delle sue proprietà diuretiche, depurative e lassative.

Le controindicazioni

Sono davvero poche le controindicazioni del melone bianco. Lo devi evitare se sei allergico o se sai di essere allergico a un frutto o una verdura della stessa famiglia. Inoltre, devi sapere che ha un indice glicemico alto; di conseguenza, i diabetici e le persone con prediabete devono consumarlo con le dovute attenzioni.

Usi in cucina

Il melone bianco è frutto dolce, con un gusto delicato. In linea di massima si mangia crudo e da solo. Sta molto bene anche abbinato ad alta frutta di stagione, magari all’interno di una bella macedonia invernale. Proprio come il melone arancione, si sposa bene con gli affettati: dal prosciutto crudo ai salami. Si può usare inoltre per creare degli sfiziosi dessert, come dei freschi sorbetti.

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