Quali sono i 5 punti di non ritorno che la Terra sta per superare

Durante il summit della Cop28 di Dubai è stato presentato un rapporto sui tipping point che la Terra ha già superato e sono stati annunciati anche tre nuovi punti critici che verranno superati nel prossimo decennio. Di quali si tratta e qual è la causa?
Entra nel nuovo canale WhatsApp di Ohga
Mattia Giangaspero 11 Dicembre 2023

Un nuovo allarme viene lanciato dal Global Tipping Points Report, presentato durante la Cop28 di Dubai. Si tratta di un rapporto prodotto da oltre 200 ricercatori, (coordinati dall'Università di Exeter, in collaborazione con il Bezos Earth Fund), in cui vengono elencati cinque punti critici di non ritorno per il clima e la Terra. La colpa è del riscaldamento globale e questi punti critici "pongono delle minacce di una grandezza mai affrontata prima dall'umanità", spiega Tim Lenton del Global Systems Institute dell'Università di Exeter. “Possono innescare devastanti effetti domino, inclusa la perdita di interi ecosistemi e della capacità di coltivare colture fondamentali, con impatti sociali che includono migrazioni di massa, instabilità politica e collasso finanziario".

A questa ricerca ha poi contribuito anche l'Italia con alcuni dei suoi esperti delle università di Padova, Brescia, della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa e del Cnr e quel che è stato evidenziato come critico è:

  1. Il collasso delle calotte glaciali della Groenlandia
  2. Il collasso delle calotte glaciali dell’Antartide occidentale
  3. Il diffuso disgelo del permafrost
  4. Lo stop della corrente marina del Labrador nel nord dell'Atlantico
  5. La scomparsa delle barriere coralline

Nel rapporto si parla anche di altri tre punti critici che potrebbero essere superati nel prossimo decennio e uno di questi riguarda il superamento della soglia di +1.5 gradi di riscaldamento globale.

Questi punti critici vengono indicati come punti di non ritorno in quanto nel sistema Terra ci sono punti e luoghi più sensibili ai cambiamenti e altri più resistenti: superato un certo livello di pressione, osservano i ricercatori, non è più possibile tornare indietro.

Oltre al discorso legato ai punti critici, Tim Lenton del Global Systems Institute dell'Università di Exeter spiega anche quali sono i punti positivi  che potrebbero accelerare la transizione verso le emissioni zero.

D’altra parte esistono anche molti punti di svolta positivi, che possono accelerare la transizione verso un’economia a emissioni zero o negative. “Ciò sta già accadendo in settori che vanno dalle energie rinnovabili e i veicoli elettrici ai movimenti sociali e alle diete a base vegetale. Ora è il momento di scatenare una cascata di punti di svolta positivi per garantire un futuro sicuro, giusto e sostenibile per l’umanità“

Fonte| Global Tipping Points