world vegan day

Quante emissioni risparmieremmo se fossimo tutti vegani?

Quanto inquina ciò che mangiamo abitualmente? Da una ricerca di Nature risulta che, in moltissimi fattori tra cui consumo del suolo e dell’acqua, una dieta vegana è molto più sostenibile ed Essere Animali conferma questa tesi. Dalle stime dell’associazione emerge che se tutta la popolazione mondiale adottasse un’alimentazione vegana per un solo giorno, si risparmierebbe l’emissione di 22 milioni di tonnellate di CO2.
Entra nel nuovo canale WhatsApp di Ohga
Evelyn Novello 1 Novembre 2023

Ti sei mai chiesto quanto inquinamento produce l'alimento che hai nel piatto? Uno dei temi a favore di una dieta vegana è sicuramente l'impatto sull'ambiente e analizziamo meglio questo aspetto oggi in occasione del World Vegan Day, giornata istituita nel 1994, giorno del cinquantesimo anniversario della fondazione della prima associazione vegana, la britannica Vegan Society.

Nel nostro Paese, secondo il Rapporto Italia di Eurispes diffuso a gennaio 2023, il 2,4% della popolazione è vegana e l’interesse attorno a questa scelta continua a crescere, ma quanto pesa sull'ambiente questa scelta alimentare? Dobbiamo tener conto di moltissimi fattori: emissioni di gas serra, uso del suolo, uso dell'acqua, inquinamento idrico e perdita di biodiversità. Da uno studio pubblicato su Nature, risulta che l'impatto ambientale degli alimenti a base animale è generalmente superiore a quello degli alimenti a base vegetale e questo dipende dai processi relativi alla gestione del bestiame (ad esempio, la produzione di metano da parte dei ruminanti) e dai processi indiretti come l'uso delle colture per l'alimentazione animale piuttosto che direttamente per il consumo umano.

Sulle emissioni di gas a effetto serra, gli studiosi hanno trovato un'associazione positiva con una dieta basata su consumo animale. Le emissioni alimentari di CO2 per i vegani erano del 30,3% rispetto a quelle del gruppo più carnivoro. Le emissioni di CH4, gas serra è prevalentemente associato agli allevamenti di ruminanti e, in effetti, le emissioni di CH4 da parte dei mangiatori di carne erano 15,3 volte superiori a quelle delle diete vegane. Per quanto riguarda i dati sull'uso del suolo, l'uso dell'acqua, l'eutrofizzazione (una sovrabbondanza di nitrati e fosfati in un ambiente acquatico) e l'impatto sulla biodiversità, tutti mostrano tendenze più al ribasso rispetto alle dieta contenenti carne. Sull'eutrofizzazione, una dieta a basso contenuto di carne ha un impatto del 57,4% rispetto al dato del gruppo ad alto consumo di carne. Così accade per l'uso del suolo, l'impatto della dieta vegana è più basso del 43,8% rispetto a quella della dieta prevalentemente carnivora, mentre sul consumo dell'acqua, la differenza è del 27%. Dobbiamo tenere in considerazione anche la quantità di carne mangiata perchè si è notato il 30% di differenza di ogni indicatore tra la dieta a basso contenuto di carne e quella ad alto contenuto. Nonostante le notevoli variazioni dovute a dove e come viene prodotto il cibo, la relazione tra impatto ambientale e consumo alimentare animale è chiara.

Secondo ulteriori i calcoli di Essere Animali, a partire dalle stime dell’IPCC e Our World in Data, se tutta la popolazione mondiale adottasse un'alimentazione vegana per un solo giorno, si risparmierebbero 22 milioni di tonnellate di CO2, più delle emissioni annuali della Bolivia. Dai dati di Water Footprint risparmieremmo 6,5 miliardi di metri cubi d’acqua, pari a quella necessaria per riempire 2.600 piscine olimpioniche. E, dato altrettanto importante, secondo Animal Charity Evaluators, si eviterebbe l’uccisione di oltre 245 milioni di animali terrestri, e di oltre 2 miliardi di animali considerando i pesci. Brenda Ferretti, campaigns manager di Essere Animali conferma: "Numerose ricerche scientifiche hanno dimostrato il collegamento tra la crisi climatica e la produzione intensiva di carne e senza un impegno serio e strutturale non sarà possibile rendere il nostro sistema alimentare davvero sostenibile".

Decidere come alimentarsi è una scelta personale che dipende sia dai gusti personali che dalle esigenze dietetiche specifiche che il nostro corpo può avere. Questi dati, però, confermano che una dieta vegana, o comunque plant-based, ha forti vantaggi in termini di sostenibilità ambientale rispetto a quella ad alto contenuto di carne. Vantaggi che sono rispecchiati, in buona parte, nelle regole della dieta mediterranea.

Fonti | "Vegans, vegetarians, fish-eaters and meat-eaters in the UK show discrepant environmental impacts" pubblicato su Nature il 20 luglio 2023; Essere Animali