Quante volte a settimana innaffiare il rosmarino? La risposta definitiva

Questa pianta aromatica e decorativa è molto amata nella zona mediterranea. Se ti stai chiedendo ogni quanto dovresti innaffiarlo per mantenerlo ben nutrito senza fare marcire le radici, qui troverai la risposta che cerchi.
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Sara Polotti 23 Marzo 2024

Uno dei dilemmi delle persone che pensano di non avere il pollice verde riguarda principalmente la frequenza di annaffiatura delle piante. Avendo ogni pianta un bisogno idrico diverso, pensare di dover ragionare su quali vasi innaffiare e quali no, organizzando la settimana a seconda delle annaffiature, sembra difficilissimo. Ma in realtà non è così!

La regola generale? Innaffiare quando il terriccio è secco. Ma a questo punto vediamo come innaffiare correttamente il rosmarino, un arbusto tendenzialmente robusto e resistente, ma che necessita comunque di una buona cura.

Ecco dunque quante volte a settimana innaffiare il rosmarino, per mantenerlo idratato, in forma e rigoglioso sia in estate che in inverno.

Quante volte innaffiare il rosmarino in estate

Il rosmarino è una pianta che in estate richiede un'adeguata quantità di acqua per stare bene: il caldo e il sole possono causare un'evaporazione più rapida dell'umidità nel terreno. Allo stesso tempo, come già ti ho detto, è una pianta che tollera bene la siccità e può sopravvivere anche con meno acqua rispetto ad altre piante. Di conseguenza il buonsenso è la regola che dovresti applicare.

In generale, durante i mesi estivi, è consigliabile innaffiare il rosmarino una o due volte alla settimana, a seconda delle condizioni climatiche e del tipo di terreno. È importante però non esagerare con l'irrigazione: il ristagno d'acqua può danneggiare le radici della pianta. È sempre meglio controllare il terreno prima di innaffiare nuovamente: se il terriccio è ancora umido, è meglio attendere prima di irrigare di nuovo.

Quante volte innaffiare il rosmarino in inverno

In inverno il discorso cambia. Durante i mesi più rigidi le esigenze di irrigazione del rosmarino diminuiscono poiché la pianta entra in uno stato di riposo vegetativo. Durante il periodo freddo, il rosmarino richiede quindi meno acqua poiché il suo tasso di crescita è ridotto e l'evaporazione dell'acqua dal terreno è più lenta.

In genere, quindi, durante l'inverno puoi ridurre la frequenza dell'irrigazione del rosmarino rispetto all'estate. A seconda delle condizioni specifiche del clima e del terreno, potrebbe essere sufficiente innaffiare la pianta una volta ogni due o tre settimane.

Resta però importante monitorare attentamente le condizioni del terreno così come quelle delle foglie della pianta: se il terreno risulta molto asciutto o le foglie iniziano a mostrare segni di appassimento, potrebbe essere necessario aumentare leggermente la frequenza delle annaffiature.

Come sempre, è fondamentale evitare l'eccesso di acqua, anche durante l'inverno, poiché il rosmarino è sensibile al marciume radicale in condizioni di terreno troppo umido e freddo.

Quando dare il fertilizzante?

Per quanto riguarda il fertilizzante, questo arbusto mediterraneo non richiede un fertilizzante regolare come altre piante da giardino. Tuttavia, può beneficiare di una leggera alimentazione durante la stagione di crescita attiva, che generalmente avviene in primavera e inizio estate, quando le piante si risvegliano.

Se desideri fertilizzare il tuo rosmarino, dunque, il consiglio è quello di farlo una volta sola all'inizio della primavera, quando la pianta inizia a mostrare segni di crescita dopo il periodo di inattività invernale. Puoi utilizzare un fertilizzante bilanciato, diluito a metà rispetto alle dosi consigliate sulla confezione. Evita di fertilizzare troppo: il rosmarino in realtà preferisce un terreno leggermente povero. E ricordati di distribuirlo uniformemente intorno alla pianta e di annaffiare bene per consentire al fertilizzante di penetrare nel terreno.