Le fragole sono un frutto ricco di antiossidanti e con un apporto calorico modesto. In assenza di allergie, se ne possono consumare circa 150/200 grammi a porzione, due volte al giorno.  Se non hai a disposizione una bilancia, puoi orientarti sul numero: mangia circa 4 fragole di dimensioni medio/grandi e fino a 6/8 se sono estremamente piccole, ad ogni pasto. Ovviamente, le fragole vanno inserite in una dieta varia e ricca, soprattutto di frutta e verdura.

Sono adatte sia a una dieta normocalorica sia ipocalorica, perché contengono 30 calorie ogni 100 grammi e hanno un indice glicemico abbastanza basso, risultando ideali anche in caso di diabete. Inoltre, sono ricche si vitamina C e con una porzione se ne ottiene più che con un'arancia, il frutto simbolo di questa vitamina.

Effetti collaterali

Come anticipato, le fragole sono un complemento nutriente per qualsiasi dieta, ma non bisogna esagerare. Un consumo eccessivo può causare disturbi di stomaco, bruciore di stomaco, diarrea, reflusso, gonfiore e risposte allergiche in alcune persone. Se sei incinta ricordati di lavarle per bene, perché stando per molto tempo a contatto con il terreno potrebbero trasmettere la toxoplasmosi. Le persone sensibili ai salicilati possono avvertire sintomi come mal di testa o problemi digestivi a causa del contenuto naturale di salicilato presente nelle fragole. Ma per la maggior parte delle persone, le fragole rappresentano un’aggiunta deliziosa e sicura a una dieta sana.

Fai però attenzione alla spesa, perché possono essere facilmente contaminate da pesticidi, quindi è bene fare molta attenzione a ciò che si acquista, preferendo i prodotti biologici. Le fragole di serra, bellissime e di grandi dimensioni, spesso non sanno di nulla e pare che la colpa sia proprio dei pesticidi, che ne alterano le qualità aromatiche, ma anche le qualità nutrizionali, perché riducono la quantità di vitamina C e acido folico contenuti nel frutto.

Come mangiare le fragole

Per gustare le fragole non sono necessarie ricette complesse o elaborate, è sufficiente lavarle molto bene in acqua corrente e mangiarle. Puoi anche condirle con succo di arancia, panna montata o salsa di cioccolato. Sono ottime nelle macedonie, nello yogurt, secche nel muesli o mescolate con le noci. Si possono creare con questo frutto delle favolose composte, frullati o delle acque aromatizzate, molti rinfrescanti e idratanti per quando fa caldo.