Quanto inquina un motorino?

I motorini sono mezzi di trasporto convenienti e pratici, ma hanno anche un impatto ambientale non indifferente, impatto che spesso viene sottovalutato. Scopri quanto inquina un motorino e come ridurre le emissioni.
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Roberto Russo 30 Novembre 2023

I motorini sono mezzi di trasporto molto diffusi nelle città italiane, soprattutto per le loro dimensioni compatte e la facilità di spostamento. Tuttavia, il loro impatto ambientale è spesso sottovalutato. Chiediamoci, pertanto: quanto inquinano i motorini? Quali sono le loro implicazioni ambientali? Conoscere l'impatto ambientale dei motorini è importante per prendere decisioni informate sulla mobilità urbana.

Le emissioni di un motorino dipendono da diversi fattori, tra cui il tipo di motore (i motori a due tempi sono più inquinanti dei motori a quattro tempi), la classe di emissione (i motorini più recenti, conformi alle normative Euro 5 o Euro 6, emettono meno inquinanti rispetto ai modelli più vecchi) e, non ultimo, lo stile di guida (una guida aggressiva, con accelerazioni e frenate brusche, aumenta le emissioni).

In generale, si può dire che un motorino emette circa 100-150 g di CO2 per chilometro percorso. Per fare un confronto, un'auto a benzina Euro 6 emette circa 120-150 g di CO2 per chilometro.

Tuttavia, le emissioni di un motorino non si limitano alla CO2. I motorini emettono anche altri inquinanti, come gli ossidi di azoto (NOx), gli idrocarburi incombusti (HC) e il monossido di carbonio (CO).

Gli ossidi di azoto (NOx) sono precursori dell'ozono troposferico, inquinante atmosferico che può causare problemi respiratori e cardiovascolari. Gli idrocarburi incombusti (HC) possono contribuire alla formazione di smog e piogge acide. Il monossido di carbonio (CO) è un gas inodore e incolore che può essere letale a concentrazioni elevate. Inoltre, i motorini emettono anche polveri sottili (PM), che possono essere dannose per la salute umana. Non dimentichiamo, poi, l'inquinamento acustico, che, nei modelli più vecchi, è particolarmente fastidioso.

L'impatto ambientale dei motorini è particolarmente significativo nelle aree urbane, dove le emissioni sono concentrate in spazi ristretti. Un'indagine condotta da Arpa Lombardia nel 2010 ha rilevato che le emissioni di CO2 dei motorini in Lombardia erano circa un terzo di quelle delle auto.

Per ridurre l'impatto ambientale dei motorini, è importante:

  • acquistare motorini conformi alle normative Euro più recenti;
  • condurre uno stile di guida regolare (e parsimonioso), evitando accelerazioni e frenate brusche;
  • guidare motorini elettrici o a basso impatto ambientale.

A proposito di motorini elettrici, c'è da notare che questi, a differenza dei loro omologhi a combustione interna, non emettono inquinanti atmosferici diretti durante il funzionamento. Tuttavia, è essenziale considerare anche l'impronta ecologica complessiva, inclusa la produzione e lo smaltimento delle batterie al litio utilizzate nei motorini elettrici (un po' come l'annosa questione sulle criticità dell'auto elettrica). Investire nella gestione sostenibile delle risorse utilizzate nella produzione e nello smaltimento delle batterie dei motorini elettrici è essenziale per garantire la sostenibilità ambientale di questi veicoli.