batteria eterna

Un team di studiosi inventa una batteria per auto elettriche che non perde la capacità di carica

Siamo di fronte alla nascita della batteria eterna? Difficile dirlo, ma gli studi condotti da un team internazionale di scienziati fa ben sperare in questo senso, con tutti i benefici per l’ambiente che questo comporta.
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Roberto Russo 23 Dicembre 2022

Gli scienziati hanno scoperto un modo per costruire batterie di nuova generazione per auto elettriche che non perdono la propria capacità anche dopo centinaia di cicli di carica. Un team di ricerca internazionale dell'Università del Nuovo Galles del Sud in Australia e dell'Università Nazionale di Yokohama in Giappone afferma che la scoperta potrebbe fornire un'alternativa valida e di gran lunga superiore alle attuali tecnologie delle batterie.

I risultati di questo studio sono stati pubblicati dalla rivista scientifica Nature Materials in un articolo dal titolo “A dimensionally invariable high-capacity positive electrode material”.

La questione delle batterie allo stato solido

Le batterie allo stato solido sono state considerate "rivoluzionarie" per il loro potenziale di superamento dei limiti tecnici delle batterie agli ioni di litio attualmente utilizzate per alimentare la maggior parte dell'elettronica di consumo, dagli smartphone alle auto elettriche. Finora, tuttavia, le batterie allo stato solido hanno dovuto affrontare i propri limiti in termini di durata. La ricarica ripetuta può causare danni irreversibili all'interfaccia tra gli elettrodi e l'elettrolita, rendendoli inadatti all'uso commerciale.

Una scoperta che potrebbe ridurre in maniera drastica il costo delle batterie.

La nuova batteria è stata in grado di mantenere la propria capacità di 300 mAh (milliAmpereOra, la misura di quanta elettricità riesce a immagazzinare il dispositivo) senza degrado per centinaia di cicli di carica e scarica in test di laboratorio, combinando l'elettrodo positivo con un elettrolita solido e un elettrodo negativo adeguati.

L'assenza di perdita di capacità su 400 cicli indica chiaramente che le prestazioni di questo materiale sono superiori a quelle delle batterie allo stato solido convenzionali con materiali stratificati”, afferma Neeraj Sharma, docente associato dell'Università del Nuovo Galles del Sud. “Questa scoperta potrebbe ridurre drasticamente il costo delle batterie. Lo sviluppo di batterie allo stato solido pratiche e ad alte prestazioni può anche portare allo sviluppo di veicoli elettrici avanzati”.

I ricercatori sperano ora che il perfezionamento dei materiali degli elettrodi porti alla commercializzazione di batterie allo stato solido per veicoli elettrici in grado di eguagliare le tecnologie attuali in termini di prezzo, sicurezza, capacità e velocità di ricarica.