Una vacanza in montagna offre occasioni di relax per tutti gli spiriti – da quelli che desiderano rilassarsi sfruttando i benefici del contatto con la natura a quelli che sono alla ricerca di quella scarica di endorfine che può senza dubbio essere ottenuta con un po' di trekking fra montagne e laghi. L'idea di un pranzo in un rifugio a base di polenta e prodotti del territorio è senza dubbio attraente; potresti però essere alla ricerca di idee per una colazione al sacco, qualcosa che ti dia le energie giuste per affrontare la tua scampagnata senza appesantirti.
Che tu sia allenato o meno, non ti conviene caricare troppo lo zaino. Anche perché devi tenere conto che dovrai lasciare abbastanza spazio per l'acqua. Dovrai infatti portare con te una o più borracce o bottiglie, a seconda della possibilità che avrai di far rifornimento di acqua fresca.
Se non farai particolari sforzi (magari raggiungerai il luogo del picnic in funivia, o comunque non camminerai molto) non hai bisogno di reintegrare più minerali del solito e puoi reidratarti con semplice acqua. Se, invece, raggiungerai la meta sulle tue gambe, percorrendo sentieri più impegnativi e con lo zaino in spalla, ricordati di bere anche durante la camminata, magari scegliendo uno sport drink che ti aiuti a reintegrare i minerali persi e ad avere sempre a disposizione le energie necessarie per lo sforzo che stai compiendo.
Non limitarti a incartare un pezzo di pizza o a mettere nello zaino un sacchetto di taralli: anche quando sei in gita in montagna, fai un pasto completo. Ne puoi sempre trarre beneficio, ma è particolarmente importante se stai facendo trekking: rifornirai i tuoi muscoli di tutto ciò di cui hanno bisogno per funzionare in modo ottimale.
Ecco perché è una buona idea riempire il tuo portapranzo con una fonte di carboidrati complessi, una di proteine e un po' di grassi buoni. Unisci della verdura e una porzione di frutta e assumerai una quota in più di vitamine e minerali, insieme alla fibra che non dovrebbe mancare mai nei tuoi pasti.
La frutta può essere consumata a fine pranzo, oppure anche come spuntino. Vediamo invece come assumere carboidrati, proteine e grassi buoni in ricette facili da preparare, da trasportare e da consumare.
Lo ammetto, “parmigiana fredda” è scelto apposta per attirare l'attenzione, ma in questo panino non c'è nessuna parmigiana. C'è, però, un suo ingrediente base: la melanzana. Preparalo così:
Se non vuoi rinunciare alla polenta in montagna, puoi ripiegare su una versione decisamente più leggera rispetto alle varie polente condite che trovi in genere nei rifugi. Preparala così:
Anche in questo caso – lo ammetto – uso un termine, “terrina”, come specchietto per le allodole. Data la praticità richiesta, la ricetta non sarà preparata in una terrina ma in un semplice contenitore a tenuta ermetica (quelli che magari già usi per portare il tuo pranzo in ufficio).
Anche in questo caso ti servono delle zucchine grigliate, tagliate per il lungo. Adagiale sul fondo e sulle pareti del contenitore, rivestendolo. Quindi versaci sopra dei fagioli cannellini che avrai preparato in questo modo:
Taglia una fetta di pane e adagiala sui fagioli che avrai trasferito nella “terrina” di zucchine, quindi chiudi il contenitore ermetico.
Ultima idea: la frittata dii riso montanara. Ti ho già spiegato qui come preparare la frittata di pasta. Il procedimento è simile; in questo caso, fai bollire del riso, quindi scolalo e sciacqualo per fermare la cottura e sgranarlo bene. Per dare un tocco di montagna, aggiungi dei funghi che avrai precedentemente cotto in padella con olio evo, poco concentrato di pomodoro e, se li gradisci, aglio e peperoncino.
Togli dai funghi l'aglio e usali per condire il riso. Sbatti le uova, aggiungile al riso e amalgama bene il tutto. Ungi una padella con poco olio evo, scaldala e versa il composto. Chiudi con un coperchio e la scia cuocere, avendo cura di girare la frittata a metà cottura.