
La risposta sta nel pH e nelle reazioni chimiche, ma facciamo un passo indietro: ti stai chiedendo cosa siano i puntini neri comparsi nel tuo impasto? Com'è possibile che un semplice composto di acqua, farina, lievito e sale possa fare comparire questi stranissimi punti scuri? Se ti stai chiedendo se sia colpa della farina o se tu possa mangiare questo impasto pieno di punti neri, sei nel posto giusto: troverai tutte le risposte.
Ecco tutto ciò che devi sapere riguardo ai punti neri che si formano nell'impasto ogni tanto.
Il fenomeno si chiama puntinatura dell'impasto e accade soprattutto quando si conserva l'impasto per più giorni. È in questa fase, infatti, che possono comparire dei fastidiosi puntini neri, la cui origine non è conosciuta del tutto. Esistono, insomma, diverse teorie. Una di queste è la teoria della crusca.
Tendenzialmente si tende ad utilizzare della farina raffinata, e non integrale (che presenta punti scuri già di suo). Quando però questa farina non è raffinata con precisione, a quanto pare i residui di crusca, idratandosi, si gonfiano, tornando visibili appunto perché più scuri del resto della farina.
Altri esperti indicano nel pH la causa della comparsa dei puntini neri nell'impasto. Cosa significa? Che il sale e le fibre accumulate nell'impasto, quando questo viene stoccato per qualche giorno cominciano ad interagire con l'aria, variando il pH e quindi il colore. Dovrebbe essere una conferma di questa teoria il fatto che i punti neri dell'impasto compaiono solo in superficie, tendendo a sparire nel momento in cui li si lavora.
In realtà no, se hai conservato nella maniera corretta il tuo impasto (che non deve tuttavia mostrare segni di muffe o di altre alterazioni), nel frigorifero e ben coperto.
Se vuoi evitare i punti scuri nell'impasto, puoi consumarlo subito, senza conservarlo per più di due o tre giorni. Altrimenti, a seconda della qualità della farina che hai utilizzato questi potrebbero comparire: in questo caso, tieni a mente che non rendono l'impasto non commestibile e che lo spreco alimentare non è per niente ecologico.