Scaldabagno elettrico: quando conviene spegnerlo per risparmiare energia e denaro?

Spegnere lo scaldabagno elettrico in determinate situazioni può essere vantaggioso sia dal punto di vista economico che ambientale. Ma come trovare l’equilibrio tra il risparmio energetico e le esigenze di comfort e semplicità d’uso? Attraverso l’utilizzo oculato delle funzioni di programmazione (se disponibili).
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Sara Polotti 16 Gennaio 2024

Se nella tua abitazione è presente uno scaldabagno elettrico, probabilmente ti starai chiedendo se è possibile spegnerlo in determinati momenti per risparmiare energia e costi in bolletta. Teoricamente sì, ma è bene che consideri l'utilizzo che ne fai, dal momento che una volta spento il boiler non scalda più l'acqua, e una volta riacceso dovrai attendere qualche minuto prima di avere a disposizione acqua calda.

Ecco dunque qualche semplice regola per bilanciare l'accensione e lo spegnimento dello scaldabagno in ottica di sostenibilità energetica e risparmio.

Come funziona lo scaldabagno

Prima di tutto, è essenziale comprendere come funziona uno scaldabagno elettrico. Questi dispositivi riscaldano l'acqua immagazzinata nel serbatoio interno utilizzando una resistenza elettrica. Una volta raggiunta la temperatura desiderata, lo scaldabagno si spegne automaticamente.

Tuttavia, durante il normale funzionamento, il serbatoio può perdere calore nel tempo, rendendo necessario riscaldare periodicamente l'acqua.

Spegnere per risparmiare: quando?

Se ti stai chiedendo come fare per risparmiare energia e denaro, per ottimizzare l'efficienza energetica è effettivamente consigliabile spegnere lo scaldabagno elettrico in determinati momenti.

Ad esempio, se si prevede di essere fuori casa per un periodo prolungato, spegnere lo scaldabagno può essere una mossa saggia. Durante le vacanze o i fine settimana fuori città, non c'è alcun bisogno di mantenere l'acqua calda costantemente, non trovi?

Un altro momento in cui conviene spegnere lo scaldabagno è durante le ore di punta energetiche. In alcune regioni e a seconda del proprio contratto, le compagnie elettriche potrebbero infatti addebitarti tariffe più elevate durante determinate fasce orarie, generalmente quando la domanda energetica è più alta. Spegnere lo scaldabagno durante queste ore può contribuire a ridurre i costi energetici.

Comodità e scomodità

Certo: spegnere completamente lo scaldabagno potrebbe non essere sempre pratico, poiché richiede un certo tempo per riportare l'acqua alla temperatura desiderata.

Tuttavia, molti macchinari di ultima generazione sono dotati di funzioni di programmazione che consentono di impostare orari specifici per il riscaldamento, offrendo un equilibrio tra il comfort e il risparmio energetico che stai cercando.