Scoperte due nuove specie di topi semi-acquatici: sono i cugini di uno dei mammiferi più rari al mondo

Il topo semi-acquatico è una di quelle specie davvero rare da avvistare. Il primo (e unico) esemplare, fu immortalato nel 1927 vicino a un ruscello in Etiopia. Oggi, grazie alle ricerche di un team di scienziati, sono stati scoperti in Congo due nuove razze di topi semi-acquatici: il Colomys lumumbai e il Colomys wologizi.
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Francesco Li Volti 11 Novembre 2020

Novantatré anni fa, nel 1927, uno scienziato immortalò un topo in un ruscello in Etiopia. Tra tutti i topi avvistati in Africa, questo si distingueva come il più adatto a vivere in acqua, con il pelo resistente e le zampe inferiori lunghe e larghe. Quell'esemplare, ospitato al Field Museum di Chicago, era l'unico del suo genere mai trovato e gli scienziati pensavano (fino a poco fa) che fosse oramai estinto.

Ma in un nuovo studio pubblicato sullo Zoological Journal of the Linnean Society, un gruppo di ricercatori ha ufficializzato la scoperta di due nuove specie di topi semi-acquatici in Congo, cugini molto stretti dell'esemplare etiope, grazie allo studio del DNA.

I topi semi-acquatici sono come dei canguri in miniatura: le zampe inferiori sono molto più grandi rispetto a quelle superiori

Prima di tutto dobbiamo dirti che di topi semi-acquatici, fino a qualche giorno fa, ne esistevano solo due razze: il Colomys goslingi e il Nilopegamys (di cui non esistono altri esemplari, visto che il solo e unico fu quello ritrovato 93 anni fa).

Il Nilopegamys  (che letteralmente significa "topo dalla sorgente del Nilo") si ritiene estinto, tanto che appare come introvabile anche sulla Red List dell'Unione internazionale per la conservazione della natura (IUCN). Il Colomys è invece un po' meno raro ed è stato avvistato anche nel Congo e in Africa Occidentale.

Le due specie ritrovate fanno parte della famiglia del Colomys. Sono state chiamate Colomys lumumbai, in onore a Patrice Lumumba, leader dell’indipendenza congolese e Colomys wologizi, in nome degli affascinanti Monti Wologizi della Liberia.

Abbiamo poche informazioni sui topi semi-acquatici, perché sono difficili da avvistare. Sono dei piccoli canguri in miniatura, perché hanno le zampe inferiori molto più lunghe rispetto a quelle superiori. Sappiamo che possono vivere in ogni luogo, dai 3.200 metri di altezza fino ai 400 metri sotto al livello del mare: anche se passano la maggior parte del proprio tempo nell’acqua, sono stati individuati in zone paludose o lungo i bordi dei fiumi. Hanno una pelliccia molto calda e resistente, e dei baffi pronunciati che utilizzano come dei veri e propri sonar per rilevare i movimenti.

Fonte| Integrative taxonomy and phylogeography of Colomys and Nilopegamys (Rodentia: Murinae), semi-aquatic mice of Africa, with descriptions of two new species pubblicato su Zoological Journal of the Linnean Society, l'8 ottobre 2020