Semi di zucca, lo snack spezzafame che fa bene alla salute

Hai un languorino che ti perseguita? Una piccola manciata di semi di zucca può essere uno spuntino ideale. Sono ricchi di fibre, minerali e sono utili per evitare picchi glicemici, ma anche mantenere bassi i valori del colesterolo. Fai però attenzione perché sono anche molto calorici e possono disturbare la pancia se ne mangi troppi.
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Valentina Rorato 5 Marzo 2021
* ultima modifica il 13/02/2024

Difficile resistere a uno spuntino a base di semi di zucca. Sono infatti un prodotto ricco di vitamine, sali minerali e proteine. Ricordati però che sono anche molto calorici e di conseguenza devi sempre cercare di fare attenzione alle quantità, soprattutto se vuoi perdere peso.

Cosa sono

I semi di zucca sono semi verdi, con una forma piatta e ovale, e sono commestibili. Quando vengono rimossi dalla polpa di una zucca, possono essere sciacquati e arrostiti, mettendoli semplicemente al forno e aggiungendo oli e spezie.

I semi di zucca hanno una consistenza malleabile e gommosa e un sapore leggermente dolce e ricco, simile a quello delle noci  Come il melone, l'anguria e il cetriolo e la zucca e i suoi semi appartengono alla famiglia delle zucche o delle Cucurbitacee. All'interno di questa famiglia, il genere Cucurbita contiene tutte le zucche, Le specie più comuni di zucche utilizzate come fonte di semi sono la Cucurbita pepo, la Cucurbita maxima, la Cucurbita moschata e la Cucurbita mixta. Insomma, tutte le zucche hanno semi, ma non tutti sono buoni da mangiare.

I semi sono spesso chiamati anche pepitas, come mai? Molte specie di zucche da cui si ricavano i semi provengono dal Messico, dove si utilizza l'espressione spagnola "pepita de calabaza" significa "piccolo seme di zucca". Questo prodotto è stato molto apprezzato dalle tribù di nativi americani, sia per le loro proprietà dietetiche sia medicinali. In Sud America, la popolarità dei semi di zucca è stata fatta risalire almeno fino alle culture azteche del 1300-1500 d.C. Dalle Americhe, la popolarità dei semi si è diffusa nel resto del mondo attraverso il commercio e l'esplorazione. In alcune parti dell'Europa orientale e del Mediterraneo (in particolare la Grecia), i semi di zucca sono diventati un ingrediente base della cucina. Oggi, il primo produttore al mondo di zucche e semi è la Cina, seguita da India, Russia, Ucraina, Messico, Stati Uniti e Europa.

I valori nutrizionali

Ecco i valori nutrizionali medi di semi di zucca tostati per 100 grammi di prodotto, ma ricorda che si sconsiglia di mangiarne più di 30 grammi al giorno. Inoltre, questi valori cambiano a seconda della marca di semi che acquisti, soprattutto sono lavorati con grassi e sali aggiunti:

  • Calorie 520-630 kcal
  • Grassi 38-69 grammi
  • Carboidrati 7.8-8,2 grammi
  • Fibre 5.5-6.5 grammi
  • Proteine 28-35 grammi
  • Niacina 4,4-5,2 mg
  • Potassio 725-798 mg
  • Fosforo 1165-1174 mg
  • Magnesio 492-556 mg
  • Ferro 7,8-8,1 mg
  • Zinco 7,2-7,8 mg

Le proprietà e i benefici

I semi di zucca, insieme ai semi di lino, sono considerati un prodotto molto salutare e hanno le proprietà ipoglicemizzanti, di conseguenza sono indicati per gestire i livelli di zucchero nel sangue, soprattutto in caso di diabete. Sono un’ottima fonte di magnesio, che aiuta regolare la pressione sanguigna come parte di una dieta sana.

Il magnesio è importante anche per la normale regolazione del sonno, quindi il consumo di semi può favorire un migliore riposo notturno. Sono poi considerati un super food, perché fonte di antiossidanti, importanti per combattere i "radicali liberi" che possono danneggiare le cellule.

Da tempo, inoltre, si sa che i semi di zucca e zucchina sono ricchi di betasteroli strutturalmente simili agli androgeni ed agli estrogeni. Queste sostanze si sono dimostrate utili per abbassare i livelli di colesterolo e migliorare i sintomi dell'ipertrofia prostatica. Sono quindi consigliati come spuntino soprattutto per gli uomini.

Le controindicazioni

La zucca è una verdura delicata, che si dà anche ai bambini nelle prime fasi di svezzamento. Un’allergia a questo ortaggio è rara e i suoi semi non sono considerati un alimento altamente allergenico, a differenza dei semi di sesamo. Tuttavia, se sei preoccupato per le allergie ai semi, consulta il medico prima di consumarli o darli al tuo bambino.

La controindicazione principale è quella delle dosi. Come mai? I semi di zucca sono molto ricchi di fibre. Non è consigliabile mangiare più della quantità giornaliera raccomandata (circa 30 grammi). Se ne mangi troppi, potresti avvertire dolore addominale e gonfiore. La fibra può, infatti, aiutare ad ammassare le feci e prevenire la stitichezza a lungo termine. Tuttavia, mangiare troppi semi di zucca contemporaneamente può causare stitichezza.

Gli usi in cucina

Ti stai chiedendo come mangiare i semi di zucca? In realtà sono molto versatili. Li puoi aggiungere alla farina d'avena, ai frullati, allo yogurt, al budino di chia, alle insalata, alle zuppe, alle barrette di cereali, ai muffin o anche al pane. Puoi mangiarli sia crudi sia arrostiti, in totale sicurezza. È meglio consumarli senza il guscio per una facile digestione. In generale, le persone preferiscono tostarli al forno o in padella. Puoi arrostirli a secco a bassa temperatura circa 76 ° C senza aggiungere olio e senza sale per mantenere il valore nutritivo. Non è tutto, perché dalla spremitura dei semi, si può ottenere anche un olio, usatissimo in cucina ed è un'alternativa ai più comuni oli di semi.

Fonte | Humanitas

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