Proprietà dei semi di lino, il cibo funzionale per eccellenza

I semi di lino sono un prodotto molto particolari. Non sono caratterizzati da un sapore straordinariamente buono, ma hanno così tante proprietà funzionali che dovresti imparare ad apprezzarli e possibilmente a introdurli nella tua dieta. Fai attenzione anche alle controindicazioni, perché come ogni cibo hanno pro e contro.
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Maria Teresa Gasbarrone 25 Agosto 2023
* ultima modifica il 27/02/2024

I semi di lino sono considerati uno dei cibi vegetali più potenti del pianeta per proteggere la salute, perché ricchi di Omega 3, fibre, proteine, macronutrienti. Prodotti dalla pianta del "Linum usitatissimum", vengono considerati dei veri e propri alleati della salute, soprattutto quella cardiovascolare. Ne esistono due tipologie: neri e dorati.

Sono infatti annoverati tra gli alimenti che possono aiutarti a prevenire il rischio di malattie cardiache, cancro, ictus e anche diabete. Per questo motivo sono detti “cibo funzionale”. Li hai mai provati? Scopriamo insieme tutte le loro proprietà e ovviamente come aggiungerli alla tua dieta.

Proprietà e benefici dei semi di lino

I semi di lino sono un alimento vegetale fonte di grassi salutari, come l'acido alfa-linolenico (ALA), uno specifico tipo di omega-3, antiossidanti e fibre.

I valori nutrizionali sono estremamente interessanti e ti fanno capire quanto possano essere importanti per la tua salute. I dati riportati sotto sono stimati per 100 grammi di prodotto. Considera che normalmente le ricette prevedono le dosi al cucchiaio (unità di misura di circa 7 grammi).

  • Calorie: 534
  • proteine: 18,29 grammi
  • grassi: 42,16 grammi
  • carboidrati: 28,88 grammi
  • calcio: 255 mg
  • magnesio: 392 mg
  • fosforo: 642 mg
  • potassio: 56,9 mg
  • vitamina C: 0,6 mcg
  • vitamina B6: 0,473 mg

Un cucchiaino di semi di lino contiene anche tracce di varie vitamine e minerali, ma non in quantità significative. Fornisce anche lignani, triptofano, lisina, tirosina e valina, nonché grassi salutari, che sono per lo più insaturi.

Le proprietà principali dei semi di lino si basano sulla presenza di acidi grassi essenziali Omega-3 , ovvero grassi "buoni" che hanno dimostrato avere effetti salutari per il cuore, di lignani, polifenoli che hanno sia estrogeni vegetali sia qualità antiossidanti, e soprattutto di fibra. I semi di lino contengono sia quella di tipi solubile che insolubile. La fibra solubile aiuta ad ammorbidire le feci, in modo da migliorare il transito intestinale, mentre la fibra insolubile aiuta a stimolare il sistema digestivo. Pensa che assumendo quattro cucchiaini al giorni di semi di lino puoi soddisfare circa un quarto della quantità raccomandata e raggiungere il dal 10% al 20% del target giornaliero per diversi nutrienti, tra cui magnesio, manganese, fosforo, rame e tiamina.

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Come ti è stato anticipato all’inizio, i semi di lino sono un cibo funzionale perché hanno numerosi benefici per la salute. Abbiamo già detto che sono importanti per prevenire le malattie cardiache: contengono fitosteroli, che possono aiutare a ridurre i livelli di lipoproteine ​​a bassa densità (LDL) o colesterolo "cattivo" nel corpo. Queste sostanze mantengono bassi anche i livelli di glucosio e di insulina e di conseguenza possono essere utili nella prevenzione del diabete. Sembrano importanti per ridurre i dolori articolari e la rigidità. Sono poi un valido alleato se vuoi dimagrire: la fibra contenuta e combinata con l'acqua forma una sorta di gelatina naturale che rallenta lo svuotamento dello stomaco; ciò porta ad un aumento della sensazione di pienezza e ritarda il ritorno della fame.

Come assumere i semi di lino

I semi di lino sono un cibo molto antico. Venivano coltivati in Babilonia già nel 3000 a.c e nell’ottavo secolo, Carlo Magno era così convinto dei numerosi benefici per la salute che ha imposto, emanando delle leggi ad hoc, ai suoi sudditi di consumarli.

Negli anni sono diventati molto diffusi anche nella cultura occidentale e oggi li trovi in vendita al naturale oppure come oli, in polvere, in compresse, in capsule e anche in farina in moltissimi negozi alimentari o di prodotti bio.

I semi di lino possono essere consumati quindi in una grande varietà di modi. Si possono mangiare interi, sia crudi che cotti. Crudi, si possono consumare anche da soli, in purezza, oppure aggiunti alle insalate o sulle verdure. I semi di lino possono anche essere uno degli ingredienti del muesli a colazione oppure semplicemente aggiunto allo yogurt. Cotti possono invece accompagnare zuppe, minestre o vellutate.

Per goderne al massimo delle proprietà, molti esperti consigliano di mangiarli in forma oleosa o macinati. Questo perché la loro buccia coriacea permette ai semi di lino di superare l'intestino intatti senza quindi far sì che vengano assorbiti dall'organismo.

Si possono trovare in commercio anche molti prodotti già pronti a base di semi di lino, come il pane e i dolci. Puoi usarli perfino al posto del pane grattugiato per le impanature, della carne ma anche del pesce.

Controindicazioni

I semi di lino hanno delle controindicazioni e non sono ovviamente adatti a tutti. Si devono evitare se stai assumendo farmaci fluidificanti del sangue, antinfiammatori non steroidei e farmaci per abbassare il colesterolo. Sono inoltre sconsigliati se si soffre di carcinoma mammario o uterino sensibile agli ormoni, se sei in gravidanza o in fase di allattamento e, ovviamente, se sei allergico.

È poi importante evitare i semi di lino grezzi e non maturi, poiché potrebbero contenere composti tossici. Ricordati di consumarli sempre macinati e con abbondante acqua per prevenire problemi digestivi. Inoltre, si consiglia di acquistare solo piccole bottiglie di olio di semi di lino, possibilmente in vetro scuro e di conservale in frigorifero, poiché l'olio può rovinarsi rapidamente.

Fonte | Humanitas

(Scritto da Valentina Rorato il 22 maggio 2020,
modificato da Maria Teresa Gasbarrone il 25 agosto 2023)

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