Si può andare a votare con il proprio amico a quattro zampe?

A pochi giorni dalle elezioni, Oipa chiarisce quali sono le regole da rispettare per andare a votare in compagnia del proprio amico a quattro zampe.
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Gaia Cortese 23 Settembre 2022

Come unire il dovere civico di recarsi a votare domenica prossima con il piacere di portare a passeggio il tuo amico a quattro zampe? Se fino ad oggi, hai pensato che non fosse possibile, l’Organizzazione internazionale protezione animali (Oipa) ha chiarito ogni dubbio in merito alla spinosa questione. Secondo il Ministero dell’Interno, infatti, non vi sono prescrizioni che vietano all’elettore di essere accompagnato dal proprio cane, al seggio o addirittura all'interno della cabina elettorale. A poter creare qualche problema potrebbe essere solo il presidente del seggio che può acconsentire o meno alla presenza del cane.

Come ha spiegato l’avvocato Claudia Taccani, responsabile dello Sportello legale dell’Oipa: "Teniamo presente che possono sussistere motivi particolari, si spera veritieri, per i quali il presidente di seggio può vietare l’accesso a Fido, per esempio, la presenza al seggio di persone fobiche o che possono avere reazioni allergiche alla presenza dei cani. In casi come questi è necessario bilanciare gli interessi e garantire il diritto al voto, sempre rispettando l’animale la cui tutela, ricordiamolo, è entrata quest’anno in Costituzione".

In ogni caso il cane deve essere sempre portato al guinzaglio, evitando sia la cosiddetta “lunghina” sia la modalità di scorrimento del guinzaglio estensibile. Non sarebbe neppure da dimenticare la museruola che il cane deve indossare,  come previsto dalla legge, solo in caso di necessità, quindi in caso venga richiesta per accedere al seggio e alla cabina elettorale.

Nel dubbio, il consiglio è quello di informarsi all’ingresso dell’edificio che ospita le urne, rivolgendosi alle forze dell’ordine presenti.

"In caso di accesso negato, mai lasciare il nostro cane incustodito fuori dalla scuola: potrebbe patire uno stress o spaventarsi – continua l’avvocato Claudia Taccani -. Ricordiamo infine che potremmo essere responsabili in caso di danni causati dal nostro cane anche se in quel momento non è con noi, e soprattutto teniamo sempre presente che il pericolo di furto di animali incustoditi è sempre incombente".

Ultimo, ma non meno importante, non sussiste alcun divieto o alcuna limitazione per i cani guida di persone non vedenti.