Mutande assorbenti: ecco come si lavano

Sono mutande, ma sono anche assorbenti. Sono la nuova frontiera del contenimento del ciclo mestruale, anche se no rappresentano nulla di nuovo. Per usarle, devi procurartene diverse paia e lavarle spesso con cura, perché se si rovinano il loro ruolo viene meno. Ma sono una soluzione rispettosa dell’ambiente e del tuo corpo. Scopri gli slip assorbenti.
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Sara Del Dot 7 Giugno 2020

La questione su come gestire nel modo migliore possibile il periodo di mestruazioni va affrontata in modo assolutamente soggettivo e personale. Ogni donna, infatti, ha il totale diritto di scegliere con quale soluzione si sente a proprio agio, cosa la faccia sentire più comoda dentro e fuori casa. Negli ultimi anni le possibilità a disposizione sono aumentate notevolmente arrivando a poter soddisfare praticamente qualunque esigenza personale, fisica e anche ambientale. Infatti, sembra che un numero sempre maggiore di donne sia alla costante ricerca di alternative agli assorbenti “tradizionali” usa e getta, che dopo essere stati utilizzati per anni e anni, ultimamente sembrano rappresentare un sistema inquinante e scomodo (chi non ha dovuto combattere nella propria vita con irritazioni, prurito e sudore dovuti allo sfregare del materiale sintetico degli assorbenti sulla pelle?) da cui tenersi ben alla larga dedicandosi ad alternative più sostenibili e quasi impercettibili. E non va molto meglio nemmeno al tampone interno, che sempre più persone sostituiscono con la ben più comoda, longeva ed eco-sostenibile coppetta mestruale in silicone.

Così, sono balzati rapidamente sotto i riflettori oggetti percepiti come “nuovi” ma dalle origini quasi arcaiche come gli assorbenti lavabili, la spugna mestruale e, appunto, la coppetta.

A tutto questo si aggiunge un'altra soluzione, adatta a chi, magari, desidera liberarsi dell’assorbente usa e getta ma non si sente ancora sicura nei confronti della coppetta o del tampone. Vissuto come una novità sul mercato della cura intima, paradossalmente questo metodo è il più familiare di tutti.

Si tratta degli slip assorbenti, dei veri e propri capi di intimo dedicati al ciclo che possono aiutarti a gestire i giorni di flusso senza l’utilizzo di assorbenti o altri metodi “estranei”. Vuoi sapere di cosa si tratta? Continua a leggere.

Cosa sono gli slip assorbenti

Si tratta in effetti di vere e proprie mutande, biancheria intima esattamente uguale a quella che troviamo nei nostri cassetti in camera da letto. L’unica differenza è che al loro interno, tra uno strato e l’altro di tessuto, si trova una parte assorbente in grado di consentirti di evitare di indossare, appunto, assorbenti, tamponi o qualunque altro sistema di contenimento del ciclo mestruale. Questo perché è lo stesso slip a contenere il flusso, grazie a una serie di materiali pensati appositamente per evitare fuoriuscite e cattivi odori.

Di slip lavabili ce ne sono diversi in circolazione, di ogni dimensione e tipologia in base al flusso, alla taglia di chi li indosserà e alla comodità, che naturalmente è soggettiva per ciascuno. Potresti infatti trovarti bene con dei semplici slip come quelli che utilizzi ogni giorno, oppure sentirti più sicura con dei boxer o ancora avendo a disposizione un’alternativa adatta all’attività fisica.

In media, ciascuno slip lavabile ha una durata analoga a circa due assorbenti (ma dipende da marca e tipologia), di conseguenza potrebbe essere cambiato dopo che è trascorso il doppio del tempo di un classico tampone. Ovviamente dipende tutto anche dal flusso del ciclo. In ogni caso, se trascorri molto tempo fuori casa ti conviene averne in borsa almeno un altro paio pulito.

Come sono fatti?

In genere gli slip assorbenti sono composti da diversi strati di vario materiale, ciascuno con una propria funzione specifica. In linea di massima l’effetto finale dovrebbe essere lo stesso di indossare delle normali mutande, solo un po’ più spesse dal momento che la parte assorbente è incorporata nel tessuto. Le parti che entrano in contatto con la pelle sono in genere realizzate in cotone traspirante per evitare irritazioni cutanee. Poi naturalmente c’è la parte centrale, composta da alcuni strati di materiale assorbente come ad esempio il PUL, poliuretano laminato. Tra queste due “sezioni”, poi, viene posto un rivestimento anti-odorante per contenere gli odori sgradevoli e infine il tutto è rivestito da un ulteriore fascia contenitiva per evitare fuoriuscite.

Naturalmente poi, ogni brand e produttore ha la propria “formula” di conseguenza conviene sempre informarsi sulla composizione del capo scelto.

Come si lavano?

Prima del primo utilizzo, il consiglio è quello di sottoporre gli slip a un primo lavaggio a mano o in lavatrice a bassa temperatura, come le laverai poi tutte le altre volte.

Gli slip assorbenti devono essere sottoposti a lavaggi regolari, soprattutto se desideri utilizzarli esclusivamente in sostituzione degli assorbenti e quindi averne sempre a disposizione senza spendere un patrimonio. Se al momento del cambio ti trovi fuori casa il consiglio è di, una volta tolti, metterli in un sacchettino chiuso per evitare che il sangue si secchi subito e venga via più facilmente. Al momento del lavaggio, poi, dopo averli risciacquati in acqua fredda andranno inseriti in una retina o in una busta di stoffa per evitare che si rovinino in lavatrice e poi impostare tutto a massimo 30 gradi.

È importante non aggiungere l’ammorbidente al lavaggio, perché rischierebbe di compromettere le capacità assorbenti, ed evitare l'asciugatrice. Una volta concluso il ciclo della lavatrice, andranno fatti asciugare all’aria senza essere stirate.

Un’attenzione al lavaggio e alla cura di questo capo è fondamentale per permettere loro di durare abbastanza da diventare una fonte di risparmio e di inquinamento. 

Vantaggi e svantaggi

Sebbene siano perfettamente identiche all’abbigliamento intimo che conosciamo bene, anche le mutande assorbenti non possono sottrarsi all’analisi di vantaggi e svantaggi che caratterizza qualunque strumento di gestione del ciclo mestruale che, ripetiamo, è una questione assolutamente personale.

Sicuramente il vantaggio principale è che per utilizzarle questo metodo non devi fare nient’altro rispetto a ciò che fai ogni giorno, ovvero metterti le mutande. Il punto di forza degli slip assorbenti infatti è la praticità, infatti sono comodi proprio come l’abbigliamento intimo “tradizionale” regalando a chi li indossa una sensazione di assoluta normalità. A livello ambientale, poi, rappresentano una soluzione assolutamente sostenibile dal momento che il loro utilizzo ti consente di risparmiare al Pianeta lo smaltimento di centinaia di tamponi e assorbenti usa e getta. Infine, la scelta di questa opzione lavabile può essere un vantaggio anche per il tuo portafoglio. Dopo una spesa iniziale abbastanza consistente (circa una trentina di euro a paio), per diverso tempo non dovrai più occuparti di acquistare alcunché per i giorni del ciclo.

Ma passiamo alle perplessità. Infatti, sebbene si tratti di un indumento molto comodo realizzato con materiali rispettosi della pelle e delle necessità di movimento di chi lo indossa, le mutande assorbenti sono sicuramente più adatte a chi lavora in casa o comunque ha la possibilità di cambiarsi spesso e in modo agevole.

Inoltre, se hai un un ciclo molto abbondante potrebbe esserti necessario aggiungere nei giorni di flusso più intenso un assorbente o la coppetta, e questo renderebbe inutile l’utilizzo dello slip in questione, dal momento che a fine giornata avresti comunque prodotto rifiuti indifferenziati e dovresti comunque metterlo a lavare. A questo si aggiunge il fatto che, essendo un capo in tessuto, non sono infinite e non durano anni e anni come una coppetta in silicone. Lavaggio dopo lavaggio, infatti, è naturale che il tessuto possa sfibrarsi e l’elastico rovinarsi. Se tenute bene, la durata media delle mutande assorbenti è di circa un paio d’anni.

Se scegli di utilizzare gli slip lavabili per affrontare i giorni del ciclo, devi essere consapevole che ti ci vorrà pazienza e attenzione nell’utilizzo e nel lavaggio, cura in come le terrai e che dovrai ricordarti di avere sempre dietro qualche paio di scorta. Insomma, un bel cambiamento che potrebbe non essere per tutti. Ma che tuttavia potrebbe valere la pena provare.

Dove si comprano?

Il brand pioniere dell’abbigliamento intimo assorbente è la Thinx, che ha creato un’intera linea di capi di intimo di questo genere. Un altro produttore interessante e molto orientato alle soluzioni green è Cocoro.