
Disponibili tutto l’anno, ideali per dare sapore a primi piatti e piatti di pesce, i capperi sono una vera e propria eccellenza della cucina mediterranea e, dalla loro, hanno proprietà davvero interessanti per la salute dell’organismo. La parte commestibile della pianta (Capapris spinosa) sono i boccioli ancora chiusi e i piccoli frutti dalla forma allungata, che vengono chiamati cucunci.
Sono una preziosa fonte di flavonoidi, in particolare di quercetina, rutina e kaempferolo. La quercetina aiuta a proteggere le articolazioni, perché è in grado di stimolare le cellule che generano la cartilagine e il liquido sinoviale; la rutina invece è un’alleata del sistema cardiocircolatorio poiché favorisce la microcircolazione, inibisce l’aggregazione piastrinica ed è utile per regolare i livelli di colesterolo. Infine, il kaempferolo non ha solo proprietà antinfiammatorie e proprietà idratanti e fotoprotettive per l’epidermide, ma rinforza anche le difese immunitarie. Detto ciò, non si può pensare di rimanere senza capperi. Ecco quindi come conservali nel modo migliore.
Procurati un pentolino, aggiungi l'acqua e il sale fino. Appena raggiunto il bollore, togli il pentolino dal fuoco e lascia raffreddare. Appena l’acqua sarà fredda, aggiungi i capperi e tienili in ammollo per 24 ore. Assicurati che l’acqua copra interamente i capperi. Trascorse le 24 ore, scola i capperi e lasciali asciugare al sole fino a quando saranno completamente asciutti. A questo punto puoi conservare i capperi in un barattolo di vetro precedentemente sterilizzato, alternando strati di capperi con strati di sale grosso. Chiudi il barattolo e conservalo in un luogo fresco e asciutto.
Come prima cosa, lava i capperi e scolali. Successivamente, puoi cospargerli di sale prima di lasciarli macerare per almeno un paio di giorni. Trascorso questo tempo, procurati un pentolino e aggiungi un litro di aceto di vino bianco, i chiodi di garofano e la foglia di alloro; poi porta tutto a ebollizione. Dopo circa 2 minuti, togli dal fuoco e lascia intiepidire.
Ora puoi mettete i capperi in un vasetto di vetro sterilizzato e coprirli con l’aceto. Lascia raffreddare completamente, chiudi il barattolo con il suo coperchio e conserva in luogo fresco e asciutto.
La procedura per la conservazione dei capperi sott'olio è un po' più laboriosa (in termini di tempo), ma il risultato finale ti ricompenserà della tua dedizione. Metti in ammollo i capperi in una soluzione di acqua e sale fino, avendo cura di cambiare l’acqua ogni giorno. Dopo 6 giorni, scola i capperi e immergili in un recipiente con acqua e aceto (una parte di acqua, due di aceto) per altre 24 ore. Trascorso questo tempo, scolateli di nuovo e mettili all’interno di un barattolo di vetro capiente, coprili con l’olio e chiudi con un tappo a chiusura ermetica.
Direttamente dalla pianta del cappero, raccogli le cime dei rami e le foglie, per lavarle molto bene sotto il getto dell'acqua del rubinetto. Poi trasferisci tutto in un colapasta e lascia sgocciolare. Procurati una pentola capiente e porta a ebollizione abbondante acqua non salata. Versaci quindi le cime dei rami e le foglie delle piante del cappero e mescola per circa 1 minuto.
Sia le cime che le foglie devono rimanere crude e croccanti quindi vanno appena sbollentate. Scolale e falle raffreddare passandole sotto l’acqua fredda del rubinetto. Poi, mettile in una ciotola con abbondante acqua fredda e lasciale in ammollo per 2 giorni avendo cura di cambiare l’acqua almeno 3 volte al giorno.
Trascorsi i 2 giorni, porta a ebollizione un litro di acqua e 150 grammi di sale in una pentola, poi lascia raffreddare la salamoia ottenuta. Metti le cime dei rami e le foglie in un recipiente di adeguate dimensioni e versaci sopra la salamoia fino a coprirle. Le tue foglie di cappero in salamoia sono pronte: chiudi con il coperchio e conserva in un luogo fresco e asciutto. Ricordati solo di sciacquarle e asciugarle con un foglio di carta assorbente da cucina, prima di utilizzarle.