Stiamo per sforare il limite di 1,5 gradi: ci sono il 50% di possibilità che accada entro 5 anni

È sempre più probabile che nei prossimi cinque anni la temperatura superi il limite di 1.5° considerato cruciale dall’accordo di Parigi per evitare conseguenze imprevedibili e potenzialmente disastrose. Nel quinquennio 2017-2021 il rischio di superare la soglia era del 10%.
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Martina Alfieri 10 Maggio 2022

La maggior parte della comunità scientifica ormai da alcuni anni concorda nel considerare un aumento delle temperature di 1.5°C come il limite oltre al quale non possiamo spingerci, se non vogliamo assistere a conseguenze imprevedibili e disastrose per il nostro Pianeta.

Secondo un nuovo report redatto dagli scienziati dello UK Met Office – il servizio meteorologico nazionale del Regno Unito – le cose starebbero andando sempre peggio: da qui a cinque anni potremmo già oltrepassare la soglia di 1.5°C. Per darti un'idea di come il surriscaldamento della Terra si stia velocemente aggravando, nel quinquennio 2017-2021 si stimava che il rischio di superare questo limite nel 2026 fosse appena del 10%.

"La soglia di 1.5°C non è una statistica casuale. È piuttosto un indicatore del punto in cui gli impatti climatici diventeranno sempre più dannosi per le persone e per l'intero Pianeta", ha dichiarato Petteri Taalas, capo della World Meteorological Organization, che ha pubblicato il nuovo rapporto considerato dallo Uk Met Office. "Finché continueremo ad emettere gas serra, le temperature continueranno ad aumentare. E oltre a questo, i nostri oceani continueranno a diventare più caldi e più acidi, il ghiaccio marino e i ghiacciai continueranno a sciogliersi, il livello del mare continuerà a salire e il nostro clima diventerà sempre più estremo".

L’accordo di Parigi, esito della Cop21 del 2015, ha stabilito che abbiamo la necessità di contenere il surriscaldamento globale entro i 2°C,  spingendo i singoli Paesi a impegnarsi con decisioni ambiziose – ribadite e rafforzate dalla COP26 di Glasgow – per contenere l’aumento entro 1.5°C. Se le temperature continueranno a salire a questo ritmo rischiamo in pochi anni di vedere scomparire parte della biodiversità e di vivere in condizioni sempre più precarie: è ormai certo che tra il 2022 e il 2026 assisteremo all’anno più caldo della storia.