Stress da rientro delle vacanze? Porta in tavola mandorle, tonno e bresaola

Se non indicato espressamente, le informazioni riportate in questa pagina sono da intendersi come non riconosciute da uno studio medico-scientifico.
Stanchezza, malinconia, ansia e stress. Possibile che siano gli effetti delle vacanze? Diciamo piuttosto che si tratta di una sindrome conclamata, quella da rientro. Ecco cosa puoi fare per rimetterti in forma, migliorare l’umore e stare meglio con un aminoacido contenuto in diversi alimenti: il triptofano.
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Gaia Cortese 30 Agosto 2019

I bagagli da rifare, la coda in autostrada e gli impegni lavorativi da affrontare appena rimesso piede in ufficio. Il rientro dalle ferie raramente è vissuto bene, tant’è che si parla proprio di "sindrome da rientro". A confermarlo un articolo pubblicato sul magazine “In a bottle” che rivela come il 33% degli italiani consideri gli ultimi giorni di ferie e il momento del ritorno a casa come il periodo dell’estate in cui ci si sente meno in forma. I sintomi? Una diffusa sensazione di stanchezza e la fatica a riprendere la routine di tutti i giorni. Se a questo si aggiungono anche i chili guadagnati per gli eccessi estivi tra spuntini, aperitivi e porzioni più abbondanti, è comprensibile come l’umore sia veramente nero.

Come prima cosa riduci le porzioni a cui era abituato in vacanza, di almeno un terzo.

Contro stress, ansia e qualche chilo di troppo il consiglio è quello di adottare al proprio rientro un approccio mentale più positivo e di seguire una dieta sana ed equilibrata, mantenendo una corretta idratazione.

A tavola, un alleato da non sottovalutare è il triptofano, un aminoacido precursore della serotonina, l'ormone del buonumore. Il segreto sta nel diminuire di un terzo le porzioni a cui ti eri abituato durante le vacanze così da perdere un po’ di peso e nell’introdurre cinque alimenti che contengono questo prezioso aminoacido, indispensabile per ritrovare il buonumore.

I 5 alimenti più ricchi di triptofano

Mandorle

Le mandorle contengono 394 mg di triptofano per ogni 100 grammi di prodotto; apportano magnesio e calcio, minerali indispensabili per i muscoli e le ossa. Mangiandone circa 30 grammi al giorno (che corrispondono a circa 15-20 mandorle) possono aiutarti a ridurre la pressione sanguigna, a proteggere le cellule dell'organismo (le mandorle sono ricche di antiossidanti!), a tenere lontano malattie come diabete, tumore e patologie cardiovascolari, a ridurre il colesterolo cattivo e, naturalmente, sono buone alleate per allungarti la vita.

Parmigiano Reggiano

Il Parmigiano Reggiano contiene 320 mg di triptofano per ogni 100 grammi di prodotto. Questo formaggio è un vero toccasana per la salute perché contiene proteine, vitamine e sali minerali. Poche scaglie di Parmigiano possono essere utilissime per rafforzare le ossa di bambini e anziani, e per prevenire l'osteoporosi. Ti ricarica di energia (ed è quello di cui hai bisogno per rientrare nella routine quotidiana) e ti aiuta a perdere peso perché ha un alto indice di sazietà.

Pollo

Il pollo contiene 359 mg di triptofano per ogni 100 grammi di prodotto; oltre a contenere discrete quantità di ferro, il pollo apporta proteine dall'alto valore biologico, conosciute come proteine nobili, che vanno a costituire la massa magra, i muscoli, e contribuisce così a bruciare l'adipe. La carne di pollo contiene poi buone quantità di sali minerali tra cui zinco, ferro e potassio.

Bresaola

La bresaola contiene 325 mg di triptofano per ogni 100 grammi di prodotto. È un alimento povero di grassi e ricco di proteine, sali minerali e vitamine. Per l'organismo è indispensabile perché garantisce l'apporto di ferro necessario per la funzionalità del cervello, per i muscoli e per la respirazione. Spesso viene indicata per il recupero delle energie nelle fasi di convalescenza a seguito di influenze o malanni di stagione: ecco un buon motivo per introdurla nella dieta al rientro delle vacanze! Contiene infine, poche calorie (150 kcal per 100 grammi).

Tonno

Il tonno contiene 237 mg di triptofano per ogni 100 grammi di prodotto, ma meglio consumarlo fresco piuttosto che in scatoletta. Il tonno fresco, infatti, apporta acidi grassi essenziali utili per il buon funzionamento di cuore, muscoli e cervello. Altre sostanze contenute dal tonno particolarmente utili per l'organismo sono: la colina (che trovi anche in fegato, soia, legumi, uova), la vitamina B6 (arachidi, latte, banane, patate), il magnesio (cereali, frutta secca, legumi, cacao) e la tirosina (carni, latticini, legumi, semi oleosi).