Le proprietà del miele di Timo, l’antico miele dal gusto balsamico

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Il miele di timo, ricco di timolo, ha un gusto balsamico ed è famoso per essere ricco di antiossidanti e avere proprietà antinfiammatorie. Si usa per dare sollievo in caso di infezioni alla gola, per curare l’acne e idratare la pelle, ed è un prezioso ingrediente per rendere più dolci tè e infusi.
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Valentina Rorato 18 Maggio 2023

Il miele di timo è prodotto dalle api con il nettare dei fiori di timo, pianta del genere Thymus, famiglia che conta oltre 350 qualità. La più comune utilizzata commercialmente è il Thymus Vulgaris, anche se l'Italia è famoso per il thymus capitatus, proveniente dai Monti Iblei, in Sicilia. È un’erba perenne, che prospera nelle zone calde del mondo in terreni ben drenati.

Le proprietà di questa pianta sono state documentate nel corso della storia. Le prime menzioni risalgono agli antichi greci, i quali credevano che bruciarla come incenso fosse qualcosa che fornisse coraggio. Anche i romani erano appassionati degli aromi prodotti dal timo, motivo per cui purificavano le loro case con l'erba, oltre che ad utilizzarla per insaporire liquori e formaggi.

Il timo è estremamente versatile e utile, soprattutto per il suo olio e il suo miele. Si tratta di un miele gourmet relativamente costoso, molto apprezzato in Italia e in Francia, perché si può aggiungere a infusi e tè, ma anche ai dolci o alla frutta. Aspetti culinari a parte, offre anche benefici per la salute grazie alle sue forti proprietà antiossidanti, antinfiammatorie e antibatteriche.

Caratteristiche del miele di timo

Il miele di timo è caratterizzato da un gusto dolce, ma non stucchevole, con una nota balsamica, simile a quello di eucalipto. Ha un colore ambrato e tende a diventare bruno e a solidificarsi; cristallizza in una grana fine e compatta, a causa del fruttosio.

È antiossidante

Il miele di timo ha forti proprietà antiossidanti. Queste sostanze aiutano a neutralizzare i radicali liberi, molecole instabili generate da cose come luce solare, fumo di sigaretta, inquinamento atmosferico, pesticidi, infezioni e metabolismo. Si ritiene che queste molecole contribuiscano allo sviluppo di numerose malattie e condizioni, tra cui malattie cardiache, varie forme di cancro, cellulite, cataratta e asma.

Contrasta l’acne

Il miele di timo ha un pH vicino a quello della pelle (da 4 a 6) e la sua ricca composizione gli conferisce proprietà idratanti, emollienti, ammorbidenti e tonificanti. È particolarmente efficace contro l'acne adolescenziale, da solo o come accompagnamento a un trattamento di base in caso di acne grave.

È umettante

Il suo alto contenuto di zuccheri idrata la pelle consentendo un assorbimento ottimale dell'acqua nei tessuti cutanei. In questo modo, aiuta a mantenere tonici gli strati inferiori dell'epidermide e accelera il rinnovamento cellulare.

Calma la tosse

Contro tosse, il miele di timo ha un effetto calmante. Grazie alle sue proprietà antisettiche e antinfiammatorie, disinfetta la gola, calma i sintomi del raffreddore e, riducendo l'adesione dei batteri alla parete respiratoria.

Proprietà antinfiammatorie

Le proprietà lenitive e antinfiammatorie del miele di timo sono evidenti semplicemente annusandolo: ha un profumo balsamico. Inoltre, ha un gusto distinto, non troppo dolce e simile all’eucalipto. È efficace nel combattere l'infiammazione in tutto il corpo, grazie all'elevata concentrazione di timolo (un utile fenolo vegetale). Ad esempio, se hai mal di gola, può essere di grande aiuto.

Contiene quercitina

Alcuni mieli, tra cui il miele di timo, sono naturalmente ricchi di sostanze diverse dal polline che possono esercitare effetti antiallergici. Il miele di timo, ad esempio, ha dimostrato di contenere livelli eccezionalmente elevati di quercetina, che pare sia in grado di ridurre le reazioni allergiche stabilizzando le membrane cellulari dei mastociti e dei basofili, impedendo loro di rilasciare istamina.

Controindicazioni

Le miele di timo è controindicato alle persone allergiche al polline. Seppure ricco di quercitina, va evitato per motivi di sicurezza. Inoltre, non è indicato per chi soffre di diabete o prediabete.

Fonte | Unapi