Tra deforestazione, siccità e temperature sopra la media, l’Amazzonia non è mai stata così in pericolo

La foresta pluviale amazzonica è in pericolo. La deforestazione, le siccità e gli incendi stanno mettendo a dura prova la sua sopravvivenza, con conseguenze devastanti per il clima globale.
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Roberto Russo 9 Ottobre 2023

L'Amazzonia, la foresta pluviale più importante del nostro pianeta, sta vivendo una crisi senza precedenti. La combinazione di deforestazione, siccità e temperature eccezionalmente elevate sta mettendo a dura prova la sua sopravvivenza, e gli impatti si fanno sentire su scala globale. Recentemente, uno studio pubblicato sulla rivista Science Advances ha sollevato l'allarme: l'Amazzonia potrebbe essere infatti vicina a una transizione critica che potrebbe portare alla sua morte, un evento noto come "dieback".

Il monsone sudamericano e la transizione critica

Lo studio scientifico evidenzia una serie di segnali precursori di questa transizione critica nella dinamica tra atmosfera e vegetazione amazzonica. Tali segnali sono sia di natura statistica che fisica e sono emersi in dati di rianalisi e osservazione.

La deforestazione è uno dei principali motori di questa crisi, con vaste aree della foresta che potrebbero morire rapidamente a seguito di una perdita parziale di vegetazione. La deforestazione, insieme alle siccità e agli incendi, sta spingendo l'ecosistema amazzonico verso condizioni notevolmente più secche, che potrebbero compromettere la sua sopravvivenza e renderla piuttosto simile alla savana.

La crisi idrica e le comunità native

La situazione attuale è disastrosa, con la crescente scarsità di precipitazioni che sta causando una moria di pesci nei fiumi amazzonici e ostacolando la navigazione fluviale. Questo ha reso molte comunità native isolate (comunità che, comunque, non si perdono d'animo e si uniscono per collaborare) e ha portato a una crisi idrica senza precedenti, minacciando la sopravvivenza di mezzo milione di abitanti che dipendono dalle riserve d'acqua dolce della regione. In particolare, lo Stato di Amazonas (uno dei 23 Stati del Venezuela) è stato duramente colpito da questa catastrofe ambientale, e gli esperti prevedono che la situazione potrebbe peggiorare fino al 2024.

Gli impatti globali

L'Amazzonia svolge un ruolo cruciale nell'equilibrio climatico del pianeta, assorbendo enormi quantità di carbonio e ospitando una vasta biodiversità. La sua possibile trasformazione in un ambiente simile alla savana avrebbe impatti devastanti, con conseguenze significative per il clima globale. Gli alberi degradati potrebbero rilasciare grandi quantità di gas serra, contribuendo ulteriormente all'effetto serra. Inoltre, una diminuzione dei monsoni sudamericani potrebbe minacciare la sicurezza alimentare, con impatti diretti sull'agricoltura in regioni come il bacino de La Plata, che dipendono fortemente dall'apporto di umidità proveniente dall'Amazzonia.

La situazione attuale nell'Amazzonia richiede una risposta urgente a livello globale. La conservazione della foresta pluviale è essenziale non solo per la sopravvivenza di molte specie vegetali e animali, ma anche per il benessere del nostro pianeta nel suo complesso. La deforestazione, le siccità e gli incendi devono essere affrontati con decisione, altrimenti il dieback dell'Amazzonia potrebbe diventare una triste realtà con conseguenze devastanti per il nostro clima e il nostro futuro.