Una mosca intatta ritrovata nell’intestino di un uomo di 63 anni: cosa succede se si ingeriscono per sbaglio degli insetti?

Un uomo di 63 anni si è sottoposto a una colonscopia e i medici, oltre a polipi e diverticoli, nel suo intestino hanno ritrovato anche una mosca completamente intatta. Ad oggi non sono ancora riusciti a spiegarsi come abbia fatto ad entrare nel corpo del paziente.
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Kevin Ben Alì Zinati 29 Novembre 2023
* ultima modifica il 29/11/2023

La “buona” notizia è che era morta perché non si muoveva né da sola né se pungolata. Quella strana e misteriosa, invece, è che la mosca ritrovata nell’intestino di un uomo di 63 anni era intatta.

I medici della Divisione di Gastroenterologia della Scuola di Medicina dell’Università del Missouri se la sono trovata di fronte mentre eseguivano una colonscopia di routine, quando la telecamera all’estremità del colonscopio ha raggiunto il colon trasverso, la parte più lunga e più morbida dell’intestino crasso.

L’uomo aveva una storia di lieve rigurgito mitralico, asma e acufene e si era presentato al laboratorio di endoscopia per una colonscopia prescritta dal suo medico di base.

Aveva una storia familiare di cancro al colon quindi era indispensabile sottoporsi a uno screening. L’uomo si era preparato nel modo giusto all’esame, con solo liquidi chiari prima di sottoporsi alla procedura e pizza e lattuga a cena due giorni prima.

La colonscopia alla fine aveva dato il suo responso: una diverticolosi pancolica moderata, polipi del colon (poi rimossi), emorroidi e, appunto, una mosca intera.

Il paziente non ha saputo spiegare questo misterioso ritrovamento e i medici hanno quindi avanzato due ipotesi. La mosca potrebbe aver viaggiato attraverso la bocca, insieme al cibo, ma sarebbe stata “bruciata” dagli acidi dello stomaco quindi si trattava di un’opzione poco probabile.

Così come quella di un passaggio dal retto, poiché sarebbe servita un’apertura abbastanza lunga da consentire alla mosca di volare senza essere vista nel colon e in qualche modo farsi strada verso la parte centrale del colon senza luce in un intestino crasso molto sinuoso.

Il mistero, dunque, per ora rimane.

Nella letteratura scientifica sono già stati documentati casi simili a quello del 63enne del Missouri. È, comunque, particolarmente raro ritrovare insetti intatti nel corpo umano, in particolare nell’apparato digestivo.

Ma questi episodi sono pericolosi per l’uomo? Mangiare gli insetti sai bene che ormai è una pratica sempre più diffusa ma in quel caso si tratta di prodotti sicuri e trattati e il gesto di ingerirli è una scelta consapevole dell’individuo. Mangiare una mosca o qualsiasi altro insetto accidentalmente, senza accorgersene, può invece causare danni alla nostra salute?

Bisogna dire che molto dipende dal tipo di insetto. Se pensi a un’ape o una vespa, questa è dotata di un pungiglione con il quale potrebbe potenzialmente pungerti e provocarti gonfiore, per esempio alla laringe o all’esofago, in altri casi potrebbe innescare reazioni allergiche anche capaci di impedire di respirare.

Questo, chiaramente, prima che l’insetto venga disintegrato dall’azione degli enzimi digestivi. Le mosche, invece, sono tendenzialmente innocue e non rappresentano un grande pericolo.

A meno che, come successo in alcuni casi, non finiscano per sopravvivere e infestare l’intestino dando luogo alla cosiddetta miasi intestinale, la presenza cioè di larve e uova all’interno dell’organismo.

Gli insetti, infatti, possono depositare le uova sul cibo, che viene poi consumato da un essere umano e, in rari casi, sopravvivere all'acido dello stomaco e all'ambiente gastrointestinale.

In alcuni casi in cui sono state trovate larve nelle feci di alcuni pazienti che hanno accusato diarrea, dolore addominale, nausea e vomito.

Fonte | American Journal of Gastroenterology

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