Vernice fresca: quel profumo che sa di nuovo ma può essere pericoloso

Se quando entri in una casa appena re-imbiancata non riesci a smettere di inspirare a fondo perché adori l’odore della vernice appena messa, stai attento. Quel profumo che sa di pulito e ti riporta indietro nel tempo potrebbe non farti tanto bene.
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Rubrica a cura di Sara Del Dot
20 Luglio 2020

Potrebbe ricordarti di quando da piccolo hanno ridipinto la tua stanza con il tuo colore preferito, oppure la prima volta che sei entrato nella casa nuova o ancora quando hanno ritinteggiato la casetta di legno in giardino dove per tutta l’infanzia hai giocato con i tuoi amici. Ci sono varie ragioni per cui il profumo di vernice fresca ti può piacere così tanto, e la maggior parte risiedono nei tuoi ricordi.

Infatti, come sappiamo bene e abbiamo ripetuto in questa rubrica fino allo sfinimento, l’olfatto è il senso che più di tutti si collega alla nostra mente e ai nostri ricordi, anche quando di ricordi, su quel profumo specifico, non ne abbiamo (o meglio, non li abbiamo presenti).

Così, può capitare che il profumo di vernice fresca risulti particolarmente allettante per alcune persone. Ma attenzione. Non sempre queste sostanze possono fare bene al nostro organismo. Come in tutte le cose, dipende naturalmente dalle sostanze che contengono, ed è bene conoscerle dal momento che spesso ci ricopriamo le mura di casa nostra. In alcune vernici, infatti, è possibile trovare addirittura del benzene che, come abbiamo detto nella scorsa rubrica sull’odore della benzina, è una sostanza classificata come cancerogena.

Sul rischio in cui è possibile incorrere respirando i fumi della vernice sono stati pubblicati anche diversi studi scientifici tra cui The CHARGE study: an assessment of parental occupational exposures and autism spectrum disorder pubblicato sull’BMJ Journal in cui vengono messe in guardia soprattutto le donne in gravidanza sull’esposizione ai prodotti chimici presenti in alcune vernici comuni, la cui inalazione può provocare lo sviluppo dello spettro autistico nel feto. Un’analisi supportata anche da studi precedenti che collegavano i fumi della vernice all’autismo.

In un articolo sull’inquinamento indoor, la rivista Altroconsumo a tutela dei consumatori mette in guardia dal benzene che si può trovare in casa, e consiglia di tenere sempre arieggiati gli ambienti per far circolare l’aria e far uscire le sostanze nocive, consentendo alla vernice di asciugare e di limitare i livelli dell’inevitabile inquinamento indoor. In più, diverse organizzazioni tra cui l’EPA, United States, Environmental Protection Agency, mettono in guardia addirittura dall’abitudine di conservare la vernice dentro casa.

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Sono nata e cresciuta a Trento, a due passi dalle montagne. Tra mille altre cose, ho fatto lunghe passeggiate nel bosco altro…