Sono più di un miliardo. A dirlo è l'Onu, che ha stimato il numero delle bambine di tutto il mondo. L’11 ottobre è la loro data da calendario e neanche lo sanno: la giornata internazionale delle bambine. Ancora troppe, non hanno il diritto di vivere la loro infanzia come dovrebbero.

Secondo la Carta dei Diritti della Bambina ogni bambina ha il diritto “di essere protetta e trattata con giustizia dalla famiglia” (art.1 ), “di essere tutelata da ogni forma di violenza fisica o psicologica” (art. 2) e "ha il diritto di ricevere un’idonea istruzione” (art. 5). Ma tutto questo non accade ogni volta che una bambina viene data in sposa ancora minorenne, ogni volta che una bambina (soprattutto in Africa e in Asia) subisce il rito dell’infibulazione, ogni volta che una bambina è costretta a rinunciare alla scuola.

Discriminazioni di genere, spose bambine, aborti selettivi e gravidanze precoci, infibulazione, violenza e abusi sessuali. Sono queste le attuali condizioni in cui bambine e ragazze devono vivere oggi? La giornata internazionale delle bambine è stata per Ohga un'occasione per raccontarti storie di cui molto poco si parla. Storie di degrado, arretratezza e diritti mancati. Ma anche di riscatti e rivincite. Ti abbiamo raccontato per esempio l'esperienza di chi dedica la sua vita all'istruzione delle bambine, per farle diventare donne consapevoli dei propri diritti e per garantire loro un futuro.

Ho una figlia di 10 anni. Ha avuto la fortuna di nascere e crescere nella parte del pianeta più fortunata, dove l'istruzione non è in discussione, dove non mancano i servizi igienici, dove se mai si parlerà di matrimonio, sarà lei a decidere. Quando è uscito nelle librerie il libro "Storie della buonanotte per bambine ribelli" gliel'ho comprato subito. Senza volerla trasformare in un'attivista, ho semplicemente pensato potesse farle bene leggerlo. Solo pochi giorni fa è circolata la notizia che il governo della Turchia ha dichiarato che questo libro (tradotto in 47 lingue, fra cui il turco, con milioni di copie vendute) deve essere trattato come un porno e che ne deve essere vietata la vendita ai minorenni. Insomma, le minorenni si possono sposare, ma non fate leggere loro certi libri.

Rimane la consapevolezza che, per le bambine, ci sia ancora tantissimo da fare.

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