7 semplici strategie per aumentare la tua autostima

Se non indicato espressamente, le informazioni riportate in questa pagina sono da intendersi come non riconosciute da uno studio medico-scientifico.
Che cos’è l’autostima? Ed è possibile aumentarla? Ecco alcune semplici strategie indicate dalla psicologa e psicoterapeuta Maria Beatrice Toro per amarsi di più, per accrescere la fiducia in se stessi e per credere nelle proprie capacità e competenze. E naturalmente, per vivere meglio.
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Gaia Cortese 6 Ottobre 2019

L’autostima è il valore che dai a te stesso come persona. È un aspetto della vita psichica che viene a crearsi in base alle esperienze vissute, alle competenze acquisite, all’amore verso te stesso, e si costruisce passo dopo passo fin dall’infanzia (per poi doverci fare i conti in età adulta). Avere un'alta autostima significa avere fiducia nelle proprie capacità, riconoscere di avere sia pregi che difetti e di impegnarsi costantemente per migliorarsi.

La peggior solitudine è di non stare bene con te stesso.

Mark Twain

Di contro, cosa significa soffrire di bassa autostima? Significa non accettarsi pienamente, non sentirsi all’altezza delle persone o delle situazioni, sentirsi inferiori e fuori luogo. Oltretutto una bassa autostima porta ad un’incapacità di assumersi a pieno le responsabilità della propria vita per paura di non farcela, alla continua ricerca del consenso altrui e alla scarsa disponibilità a rischiare.

Scriveva Lucio Anneo Seneca: “Impara a piacere a te stesso. Quello che pensi tu di te stesso è molto più importante di quello che gli altri pensano di te”. E non aveva torto. L’autostima è fondamentale per vivere bene. Essere consapevoli del proprio valore ti permette innanzitutto di nutrire un profondo rispetto verso te stesso, e in secondo luogo, di creare un rapporto con chi ti circonda. Se manca l’autostima anche il rapporto con gli altri ne viene condizionato profondamente e viene a crearsi un circolo vizioso ("Non sono accettato dagli altri, quindi mi sento inadeguato…") che non permette di vivere bene. Viene quindi da chiedersi cosa fare in caso di bassa autostima. È possibile cambiare la percezione del nostro valore?

Alla base della formazione dell’autostima ci sono due componenti:

  • il sé reale
  • il sé ideale

Il sé reale corrisponde alla visione oggettiva delle tue abilità; in termini più semplici, corrisponde a ciò che realmente sei. Il sé ideale invece, corrisponde a come vorresti essere.

L’autostima quindi nasce e si sviluppa da ciò che risulta dalle tue esperienze, confrontate con le aspettative ideali. È chiaro che maggiore sarà la discrepanza tra ciò che sei e ciò che vorresti essere, minore sarà la stima di te stesso.

7 modi per aumentare l'autostima

Esistono alcune strategie per migliorare la propria autostima, suggerite dalla psicologa e psicoterapeuta Maria Beatrice Toro:

Parti da quello che c’è

Non guardare mai quello che non c’è, ma parti da quello che c’è e vivi il desiderio come condizione per migliorare la tua vita. Il desiderio deve diventare un progetto di creatività, non sentirti privato di qualcosa fin quando non ottieni ciò che desideri.

Poniti degli obiettivi

Vivi senza condizionamenti e poniti obiettivi che siano tuoi e non degli altri.

Non fare paragoni

Ognuno è lo specialista della propria vita. Accetta i giudizi perché possono essere una fonte di riflessione e accetta anche le critiche.

La tua voce interiore

Nel corso della vita, la tua voce interiore deve respingere tutti quei messaggi negativi che potrebbero bloccarti e minare la tua autostima. Non ascoltare quindi frasi come "Non sei capace", "Non ce la farai", e via dicendo. Presto imparerai ad ascoltare questi giudizi, senza che la tua autostima ne sia ferita.

Ripeti come un mantra

La vita è un’esperienza, non una prestazione.

Immagina la frase di cui hai bisogno

Pensa a una persona che consideri particolarmente saggia e positiva, può essere una persona reale o anche immaginaria. Cosa ti direbbe? La risposta che immagini di ricevere va usata come un mantra per qualche giorno.

Il doppio biglietto

Puoi anche scrivere su un biglietto cosa ti dice la mente quando ti vuole “mettere in riga” e dall’altra parte dello stesso biglietto cosa ti dice quando ti vuole al contrario sostenere. Poi guarda il biglietto sia da una parte che dall’altra e osserva come cambiano i tuoi sentimenti. Tienilo infine solo dalla parte positiva.

Fonte | Maria Beatrice Toro