A Natale gli italiani scelgono la sostenibilità, o almeno così hanno dichiarato

Secondo un report europeo, il 78% degli italiani sarebbe molto attento alla sostenibilità e all’impatto ambientale di quello che metterà in tavola durante le feste. Quindi sì ad alimenti che provengono dal nostro Paese e possibilmente biologici, no a sprechi alimentari e Ogm. Ma siamo proprio sicuri che sia così?
Entra nel nuovo canale WhatsApp di Ohga
Giulia Dallagiovanna 12 Dicembre 2019

Sembra che quest'anno sotto l'Albero di Natale metterai anche la sostenibilità. Questo almeno se appartieni a quel 78% degli italiani che prende in considerazione l'impatto ambientale degli alimenti e si limita ad acquistare l'essenziale. Lo ha certificato lo studio "European Food Responsibility Study", realizzato da IBM e Monging Consult. L'Italia è stata messa in confronto con altri Paesi europei come Spagna e Regno Unito per capire a che punto fosse la consapevolezza dei consumatori in tema di acquisti responsabili. A quanto risulta dai numeri, molto avanti.

E ti dirò di più. Il report ci fa apparire come molto attenti alla provenienza degli alimenti, che l'88% degli intervistati ha dichiarato di volere etica e sostenibile. Persino quando questa scelta significa dover rinunciare a qualche offerta o accettare di pagare qualche euro in più, come puntualizza il 63% dei consumatori interpellati per l'indagine. L'importante infatti è che a prezzo alto corrisponda anche una maggiore qualità e un'origine italiana. Non piacciono nemmeno le etichette con la scritta Ogm, mentre il biologico invoglierebbe all'acquisto.

Continuando a scorrere le cifre del report, si incontra un 75% che afferma di essere preoccupato per gli sprechi alimentari e quindi di cercare il più possibile di evitare di produrne. Il 53% addirittura sceglie di far spesa solo in supermercati e negozi che hanno adottato iniziative per far fronte a questo problema.

Il 75% si è dichiarato preoccupato per gli sprechi alimentari durante le cene delle festività

Nulla da eccepire dunque ai tuoi programmi per le cene con parenti e amici durante le feste. Ma siamo proprio sicuri? Stando a queste percentuali, la cena di Natale non prevederà un tavolo ricolmo di tanti piatti diversi, ma solo un numero di portate adeguato alla reale fame dei commensali, in modo che non venga avanzato nulla. E di carne probabilmente ci sarà giusto un assaggio, mentre verdura e frutta verranno servite in abbondanza. E se proprio ci sarà l'arrosto, si tratterà comunque di un animale proveniente da un allevamento biologico.

Se fosse così sarebbe naturalmente bellissimo, ma ora prova a chiudere gli occhi e focalizzare come sarà per davvero il tuo tavolo natalizio e quanto corrisponderà nella pratica a questa descrizione.

Fonte| Italian Food Responsibility Study, realizzato da IBM e Morning Consult, tra il 14 e il 18 novembre 2019