Accumulare libri senza mai iniziare a leggerne uno: cos’è lo tsundoku

Se non indicato espressamente, le informazioni riportate in questa pagina sono da intendersi come non riconosciute da uno studio medico-scientifico.
I giapponesi sono soliti trovare un termine per tutto, anche per quella strana mania di accumulare libri in casa senza mai leggerne neppure uno. Ecco spiegato cos’è lo tsundoku.
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Gaia Cortese 2 Febbraio 2023

C'è chi entrando in una libreria non resiste alla tentazione di comprare uno o più libri. E fin qui, nulla di strano. Se non fosse che questi libri, una volta acquistati, finiscono per accumularsi in qualche angolo della casa prima di essere nuovamente presi in mano e, nel peggiore dei casi, rimangono proprio lì.

Per descrivere questo comportamento esiste un termine giapponese, ossia tsundoku. Il termine "tsundoku" è stato coniato nel lontano 1879 e ha origine da due parole: “tsunde” che significa “accumulare, impilare cose” e “doku" che significa “leggere, lettura”. Volendo anche il termine “oku” si può tradurre con l'espressione “lasciar perdere per un po’”, pertanto la logica conclusione è che il termine tsundoku possa essere interpretato come l'abitudine di “accumulare libri per lascarli perdere un po’”. 

A preoccupare è quell'"accumulare" che fa tanto pensare alla possibilità che si tratti, in fin dei conti, di un disturbo ossessivo-compulsivo proiettato sull’accumulo di libri. In verità, non lo è. A differenza della bibliomania che porta il soggetto ad accumulare libri allo scopo di collezionarli, lo tsundoku è più una forma di tentazione a cui non si sa resistere.

A chi non è capitato di entrare in una libreria, girare tra tavoli e scaffali stracolmi di libri, ed essere fortemente attratto da titoli, grafiche e copertine? Senza contare che il luogo stesso della libreria è una specie di "bolla" di pace, dove se c'è musica si può ascoltare solo in sottofondo, dove le persone non hanno fretta e dove tono e volume delle voci sono appena percettibili.

Acquistare libri è un vero piacere e forse, l'abitudine di accumularli, è una mania che nessuno è disposto ad abbandonare. Prima o poi si troverà tempo per prenderne in mano uno e iniziare a leggerlo.