Per la prima volta in Germania gli attivisti di "Ultima generazione" hanno avuto un incontro ufficiale con le autorità amministrative e politiche del Paese. È successo ad Hannover, lo scorso 24 febbraio: il sindaco Belit Onay ha ricevuto i rappresentanti del movimento ambientalista per ascoltare le loro richieste. Un vero e proprio accordo: in cambio dell'incontro sono state sospese – almeno per il momento – le proteste in città.

Il politico verde, alla guida della capitale della Bassa Sassonia dal 2019, oltre ad accogliere nel municipio gli esponenti di "Ultima Generazione", ha fatto sue molte delle richieste del movimento, mettendole nero su bianco in una lettera indirizzata a tutte le forze democratiche del Bundestang, il parlamento tedesco.

Un incontro storico

Quello avvenuto ad Hannover è un successo importante per gli attivisti di "Ultima generazione" che da mesi ormai scendono in strada in tutte le più importanti città europee per chiedere ai politici un impegno concreto contro la crisi climatica.

Non era mai successo infatti che un politico tedesco accogliesse nelle sedi istituzionali i manifestanti. D'altronde, Onay aveva già avviato nella città diverse politiche di indirizzo green, soprattutto in termini di politica dei trasporti: nella cittadina tedesca sono aumentate le piste ciclabili, così come i giorni chiusi al traffico.

Eppure i manifestanti hanno continuato a protestare innescando in alcuni cittadini il timore di eventuali disordini e scontri. Onay ha pensato di calmare le acque in un solo modo: ascoltando cosa avevano da dire.

La lettera ai democratici

Un segno materiale con il quale il sindaco verde si è detto "dalla parte della Scienza e di Ultima generazione, quando affermano che le attuali misure, che non consentiranno – scrive Onay nella lettera, postata anche sui social – di rispettare gli Accordi di Parigi, che sono fondamentali per fermare la minaccia alla nostra esistenza rappresentata dalla crisi climatica".

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"Per me è importante – scrive il sindaco sul suo account Instagram –  che la protesta e i blocchi vengano tolti dalle strade. La questione della protezione del clima è troppo importante per permettere che si polarizzi la società".

Nel testo inviato ai partiti di area democratica Onay ha ricordato che la stessa Hannover si è posta l'obiettivo di diventare net zero – ovvero di azzerare le emissioni nette di anidride carbonica – entro il 2035: "Le richieste di Ultima generazione di intensificare le politiche in difesa del clima a partire dalla Regioni ci possono aiutare in questo percorso di raggiungimento di uno scopo comune. Prego quindi anche voi di discuterne a livello parlamentare".

Misure più stringenti

Le parole del sindaco puntano soprattutto sul settore che già è stato al centro della sua amministrazione: i trasporti. Tra i punti centrali ci sono:

• Maggiori divieti di velocità
• Più investimenti sui trasporti pubblici
• Potenziare il ruolo delle assemblee cittadine

Per quanto riguarda il primo punto devi sapere che in Germania non esiste ancora – a parte per qualche tratto – un limite di velocità in autostrada: "Non si capisce come mai la Germania sia l’unico stato in Europa che non ha queste misure. Va da sé che sarebbe una manovra a costo zero e darebbe un ottimo contributo sia al clima che alla sicurezza stradale".

Un compromesso tra le richieste di Ultima generazione e la necessità di garantire l'ordine pubblico. Questo è quello che spera di ottenere Onay, nell'auspicio che "le crescenti proteste in favore del clima vengono portate avanti da diversi gruppi e il più importante risultato che hanno ottenuto è stato il risveglio di tutta la società nel suo insieme. Credo e spero che la nostra democrazia riuscirà a fare fronte alle questioni aperte e alle richieste dei manifestanti".