
Quante volte ti è capitato di raggiungere finalmente la spiaggia agognata tutto l’anno ma di essere all’improvviso colta da crampi irrefrenabili e mandare qualche tua amica alla disperata ricerca di tamponi e assorbenti per affrontare il ciclo in vacanza? Oppure di organizzare una giornata in piscina e rischiare di dover rinunciare perché non avevi calcolato bene i 28 giorni? Effettivamente avere le mestruazioni quando si è al mare o in piscina è una bella scocciatura. Se indossi l’assorbente esterno puoi scordarti di fare bagno e in più devi trovarti sempre vicino a un bagno per poterti cambiare, senza contare la sensazione di calore e scomodità che ti fanno passare la voglia di prendere il sole. Con il tampone interno va un po’ meglio, il bagno è permesso, ma la sensazione rimane decisamente poco piacevole e inoltre non è detto che tutte le donne siano a proprio agio con un assorbente così invasivo. Come sempre quando si parla di mestruazioni, la soluzione più comoda e sostenibile è la coppetta, ma anche lì si parla di uno strumento con cui devi avere confidenza. A venire in soccorso della tua comodità e soprattutto dell’ambiente, sulla scia delle già trattate mutande assorbenti da pochissimo è disponibile sul mercato una novità molto particolare per affrontare il ciclo mestruale in periodo vacanziero. Si tratta di veri e propri costumi assorbenti che ti permetteranno di comportarti sulla spiaggia come se non avessi nulla di diverso dal solito.
Nati da poco, ovviamente grazie a un’intuizione del tutto femminile, i costumi assorbenti non sono altro che costumi da bagno bikini o interi dotati di una parte assorbente multistrato in cotone biologico. Un tessuto nuovo e tecnologico in attesa di brevetto, che consente di evitare fuoriuscite anche dopo un tuffo dal trampolino o una lunga nuotata. Perfettamente adattabili al corpo di chi li indossa, sono caratterizzati da un metodo sicuro, che asciuga rapidamente e assorbe come quasi tre tamponi e quindi risulta più resistente di un normale assorbente, evitando perdite e cattivi odori. Naturalmente, poi, dopo l’utilizzo dovrai lavarli e asciugarli ogni volta.
Proprio come le mutande assorbenti, i costumi una volta utilizzati dovranno essere sciacquati e messi in lavatrice, sottoposti a un lavaggio non invasivo e senza l’aggiunta di ammorbidente.
Al momento c’è un’unica azienda che produce i costumi assorbenti, di tutte le taglie e i modelli, che è poi la stessa ad aver ideato questa nuova innovativa tecnologia di tessuto. Si chiama Ruby Love (prima PantyPro) ed è stata fondata dall’imprenditrice e madre afroamericana Crystal Etienne per favorire la libertà delle donne in qualunque circostanza. Il costo di un costume del genere può variare dai 45 euro (circa 50 dollari) fino agli 80 euro (90 dollari).