Al naturale o in frigo, ma mai nel congelatore: come conservare l’uva nel modo giusto

Se non indicato espressamente, le informazioni riportate in questa pagina sono da intendersi come non riconosciute da uno studio medico-scientifico.
Uva bianca, uva rossa e uva nera: sono davvero numerose le varietà da portare in tavola ma sai come si conserva nel modo più corretto questo tipo di frutta?
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Gaia Cortese 29 Agosto 2021

Tra la fine dell’estate e l’inizio dell’autunno i banchi dei supermercati e del negozi di frutta e verdura si riempiono di grappoli di uva. Ne esistono centinaia di varietà, una più buona dell’altra: la varietà più consumata è l’uva bianca, particolarmente dolce e ricca di sali minerali; acini di grandi dimensioni e piuttosto croccanti identificano l’uva Italia, facile da trovare già da metà settembre.

Tra le varietà di uva rossa fino a dicembre si trova facilmente la Red Globe di origine californiana e la Apulia Rose, una varietà nata in Puglia che si caratterizza per il sapore fresco e per il fatto di essere  particolarmente dissetante. Infine, l’uva nera, i cui acini hanno un colore scuro che varia dal blu al violaceo, si trova nelle varietà Cardinal, Black Magic e Autumn Royal: hanno un sapore tendenzialmente molto dolce e una polpa molto carnosa.

Ma la questione che accomuna tutte le varietà è: "come conservare nel modo più corretto i grappoli di uva appena colti o acquistati?" La prima cosa da fare è quella di eliminare dal grappolo eventuali acini che non siano in perfetta condizione, mentre per quanto riguarda il lavaggio sotto l’acqua corrente del rubinetto che abitualmente si fa per lavare la frutta, meglio posticiparlo al momento del consumo.

Come conservare l'uva

Al naturale

Per conservare l'uva al naturale, la varietà da scegliere è l'uva bianca, con acini di grandi dimensioni. In ogni caso non è il metodo di conservazione più appropriato perché tende a rovinarsi in pochi giorni.

In barattoli di vetro

in alternativa, diversi isti di cucina consigliano di conservarla al naturale in barattoli di vetro. Dopo aver lavato l'uva, se ne staccano gli acini e si dispongono nei barattoli a chiusura ermetica; infine, si cosparge un cucchiaio di zucchero semolato su tutti gli acini. Chiudi i barattoli di vetro e falli bollire in una pentola, immergendoli quando l’acqua è ancora fredda e facendo passare 30 minuti da quando l'acqua inizia a bollire. Trascorso il tempo, i barattoli possono essere tolti dall’acqua. in questo modo, l'uva può durare anche tutto l'inverno.

In frigo

L’uva da tavola può essere conservata in frigorifero, assicurandosi però di riporla in un sacchetto di carta o in un contenitore di plastica traforato, lontano da altri alimenti: l'uva, infatti, tende ad assorbire molto gli odori degli altri alimenti. In questo modo, in frigorifero, l’uva può essere conservata una settimana circa,

In freezer

L’uva non può essere congelata dal momento che una volta scongelata, non solo perde compattezza, ma non è neppure più buona.

Sotto spirito

Dal tuo grappolo di uva, stacca gli acini uno ad uno avendo cura di lasciare attaccato un pezzetto di picciolo. Poi asciugali e mettili in barattoli di vetro dalla capienza di mezzo litro, precedentemente lavati e sterilizzati. In ogni barattolo aggiungi anche qualche chiodo di garofano o un bastoncino di cannella. Aggiungi un cucchiaio di zucchero semolato, poi riempi i barattoli con alcool a 90° o con una grappa di qualità. Infine, chiudi ermeticamente i barattoli e non consumare l’uva prima che siano passati almeno due mesi.