Alimentazione e indice glicemico: cos’è la dieta Montignac?

Il suo principio cardine è valutare l’indice glicemico dei cibi, ma tiene conto anche dei grassi e delle proteine che metti nel piatto. Ecco cos’è la dieta Montignac e perché assomiglia ad altri regimi alimentari non “griffati” che puoi seguire affidandoti ai consigli personalizzati di un nutrizionista.
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Dott.ssa Silvia Soligon Biologa nutrizionista
20 Settembre 2021 * ultima modifica il 20/09/2021

L'unica dieta equilibrata”. Se visiti il sito ufficiale della dieta Montignac ti accorgerai che è questo uno dei modi in cui viene definita. Dovresti crederci? Personalmente, sono sempre un po' scettica nei confronti di claim così altisonanti. Così come mi faccio sempre qualche domanda quando sono abbinati a prodotti commerciali (in questo caso, libri e alimenti “griffati”). Nel caso della dieta Montignac, mi spiace anche un po' che per promuovere un regime alimentare basato su validi presupposti scientifici si punti a sminuire il lavoro di altri professionisti del settore. Navigando nel sito ti imbatterai infatti anche in una bizzarra classificazione dei nutrizionisti in due categorie: gli “incorreggibili tradizionalisti”, caratterizzati dalla “loro ignoranza”, e gli “ipocriti”, che “continuano ostinatamente a fare confusione”.

Mi sento di tranquillizzarti sul fatto che no, quando affidi a un nutrizionista non ti stai necessariamente mettendo nelle mani di un ignorante o di un ipocrita. Anche il fatto che la maggior parte dei professionisti della nutrizione ragioni puramente in termini di calorie è più leggenda che verità, almeno al giorno d'oggi. E, nonostante quanto ripetuto più volte sul sito della dieta Montignac, i nutrizionisti in grado di elaborare diete equilibrate che non impattino eccessivamente sulla glicemia e sui livelli di insulina nel sangue sono anche quelli che non consigliano specificatamente di seguire la dieta Montignac.

Perché di questo, in fondo, si tratta: di una dieta che concentra l'attenzione prima di tutto sull'indice glicemico degli alimenti e dell'impatto del loro consumo sull'insulinemia. Vediamo come funziona.

Come funziona

Secondo la dieta Montignac i cibi fonte di carboidrati devono essere scelti in base al loro indice glicemico. Ricordi di cosa si tratta? Te ne ho parlato ormai qualche tempo fa in questo articolo in cui ti ho spiegato quali sono i principi di una dieta a basso indice glicemico. Per riassumere in poche parole, possiamo dire che l'indice glicemico è il parametro grazie al quale puoi capire in che modo i cibi che metti nel piatto influenzano i livelli di glucosio nel tuo sangue (la glicemia). Perché dovrebbe interessarti? Perché a lungo andare far aumentare la tua glicemia molto e molto rapidamente mette in pericolo la salute del tuo cuore e delle tue arterie. Non solo, sembra proprio che picchi glicemici troppo elevati possano mettere a rischio anche la tua linea.

Da questo punto di vista, la dieta Montignac mette l'accento sull'insulina, l'ormone che controlla l'ingresso del glucosio all'interno delle cellule. Picchi glicemici elevati fanno aumentare molto rapidamente anche i livelli di insulina. Se questo succede una volta ogni tanto, tutto continua a funzionare come dovrebbe. Se, però, il consumo di alimenti con indice glicemico elevato diventa una costante le cellule dell'organismo possono diventare resistenti all'azione dell'insulina; di conseguenza, la produzione di questo ormone aumenterà eccessivamente, andando a influenzare anche l'accumulo di grasso di riserva. In altre parole, l'eccesso di insulina può favorire l'aumento di peso.

Ma non finisce qui. La dieta Montignac prevede anche di portare in tavola preferibilmente grassi insaturi (in particolare i grassi monoinsaturi dell'olio d'oliva e quelli polinsaturi del pesce) e di evitare quelli saturi (in particolare quelli presenti nel burro e nel grasso della carne). Infine, anche le fonti di proteine devono essere scelte attentamente; per esempio, è necessario tenere conto del loro impatto sui livelli di insulina.

Le fasi della dieta Montignac

Come molte altri regimi alimentari, anche la dieta Montignac prevede più fasi. Si inizia con quella di dimagrimento, che ammette solo alimenti con indice glicemico inferiore a 50. Nella seconda fase (stabilizzazione e prevenzione) si tiene invece conto del carico glicemico (ho spiegato cos'è e come calcolarlo nel mio articolo intitolato “Come calcolare il carico glicemico di un pasto”); in questa fase è possibile consumare anche alimenti con indice glicemico elevato, ma solo in un pasto che permetta di limitare il loro impatto sulla glicemia.

Controllare il carico glicemico

In realtà per controllare il carico glicemico dei tuoi pasti non hai per forza bisogno di seguire la dieta Montignac. Come ti ho detto, i nutrizionisti che possono aiutarti a capire come farlo sono moltissimi. A dirla tutta, i principi di un'alimentazione sana ed equilibrata promossi dalla Società Italiana di Nutrizione Umana e da molte altre società scientifiche internazionali sono del tutto analoghi a quelli promossi da questa dieta. Li trovi riassunti, ancora una volta, nel mio articolo sulla dieta a basso indice glicemico.

Per seguire una dieta a basso carico glicemico non c'è nemmeno bisogno di acquistare prodotti ad hoc, come quelli a marchio “metodo Montignac”. Il segreto del successo di un'alimentazione di questo tipo sta nella scelta degli alimenti più adatti, indipendentemente dalla loro marca. E, se vuoi, puoi usare qualche trucco in cucina: scopri qui come abbassare l'indice glicemico dei tuoi primi piatti!

Laureata in Scienze Biologiche con un dottorato in Scienze Genetiche e Biomolecolari, ha lavorato nel campo della ricerca fino al 2009 altro…
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