Apre per la prima volta a Firenze il Giardino delle Camelie, dopo un lungo restauro

Il Giardino delle Camelie è un angolo segreto, mai aperto al pubblico, racchiuso nel prestigioso Giardino di Boboli, adiacente a Palazzo Pitti. E’ finalmente visitabile, dopo un lungo restauro finanziato dalla Galleria degli Uffizi e dalla Regione Toscana, solo però con visita guidata.
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Valentina Rorato 20 Aprile 2023

Dopo un lungo restauro, riapre al pubblico il Giardino delle Camelie, che si trova tra l'ala Sud di Palazzo Pitti e il bastione della Meridiana. È stato realizzato per mettere in comunicazione gli appartamenti privati del principe Mattias de’Medici, con il Giardino di Boboli.  Proprio qui è possibile vedere una collezione di camelie meravigliose, ma anche piante esotiche e rare varietà di agrumi.

Boboli e il Giardino delle Camelie

Il Giardino di Boboli è un parco unico, che si estende alle spalle di Palazzo Pitti. La sua visita completa quella della Reggia, di cui è parte integrante, e consente di cogliere pienamente lo spirito della vita di corte. Dentro Boboli c’è un angolo segreto, mai aperto al pubblico, che è stato oggetto di lungo e complesso restauro: il Giardino delle Camelie.

È un piccolo spazio verde, creato verso la metà del XVII secolo per il fratello minore del Granduca Ferdinando II de’ Medici, il principe Mattias de’ Medici: il giardino segreto era infatti attiguo ai suoi appartamenti e leggenda vuole che, impreziosito anche da giochi d’acqua a getto dal pavimento e da fontane, fosse il suo nido d’amore. Infatti, è caratterizzato da una grotta artificiale, dove de’ Medici poteva appartarsi con le sue conquiste senza essere visto.

Nell’ambiente che ospita la statua di Igea sono stati riportati alla luce i dipinti ad affresco e tempera, realizzati da Giuseppe Gherardi attorno al 1819: sul soffitto si possono ammirare putti che giocano tra rami in fiore, mentre più in basso sono raffigurate scene mitologiche.

Qui è possibile ammirare una collezione ottocentesca di Camelie. Questo fiore è arrivato dall’Oriente in Italia nel 1860 e la Toscana fu uno dei centri di diffusione più vitali di questo fiore, dato l'alto numero di appassionati e coltivatori. La specie japonica è la maggiormente rappresentata all'interno del giardino con alcuni esemplari (“Candidissima”, “Anemoniflora”, “Pulcherrima”, “Rosa Simplex”) e altre cultivar reintrodotte quali “Alba Simplex”, “Lavinia Maggi", “Oscar Borrini”, “Tricolor”, “Rosa Mundi”.

Quando si può visitare

Il Giardino della Camelie si può visitare solo con visita guidata, che nei mesi di aprile e maggio si svolgeranno dal martedì alla domenica, e ve ne saranno tre la mattina e tre il pomeriggio (rispettivamente alle ore 11, 12, 13 e 15, 16,17), per un massimo di 15 persone per volta. Non è necessaria la prenotazione.

Ingresso

È possibile entrare nel Giardino di Boboli da quattro diversi ingressi:

  • Portone principale di Palazzo Pitti (piazza de’ Pitti, 1)
  • Annalena (via Romana, 37/a)
  • Piazzale di Porta Romana
  • Forte Belvedere

L’ultimo ingresso è sempre un’ora prima della chiusura

Contatti

Le Gallerie degli Uffizi – Gestore per la tutela, ente MiBACT

  • Piazzale degli Uffizi, 6 – 50122 Firenze
  • Biglietti e prenotazioni +39 055 294883
  • Informazioni infouffizi@cultura.gov.it