Bonus Trasporti 2023, fino a 60 euro per abbonamenti a treni e bus: chi può richiederlo e come

Si prepara a essere operativa la piattaforma del Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali per il Bonus Trasporti. Dopo aver pubblicato in Gazzetta il Decreto attuativo, ecco come farne richiesta.
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Francesco Castagna 28 Marzo 2023

Anche quest'anno, come nel 2022, è di nuovo possibile poter richiedere il Bonus Trasporti: un sostegno da parte dello Stato che serve a dare un aiuto alla mobilità di lavoratori, studenti e pensionati, a seguito dell'aumento dei costi dei carburanti per i mezzi privati.

Anche se il governo ha dato l'ok al rinnovo del  bonus per i trasporti pubblici a pochi giorni dalla scadenza (31 marzo) con 100 milioni di euro, finalizzati alla copertura della misura per tutto il 2023, qualcosa è cambiato rispetto all'anno precedente. Inoltre, andando sul sito del Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali, non è ancora possibile richiederlo.

I requisiti

Anche quest'anno, rispetto al 2022, cambiano i parametri per accedere ai voucher per uno sconto sui trasporti. Ma in che modo? Innanzitutto bisogna sapere il Governo ha deciso di ridurre a 20 mila euro la soglia di reddito (fino al 2022 si arrivava a 35mila euro annui) per usufruirne, inoltre i ministri Giorgetti, Calderone e Salvini hanno stabilito che sarà possibile usufruirne soltanto per una volta, mentre fino all'anno scorso la stessa persona poteva accedervi ogni mese.

Come richiederlo

Come ti ho anticipato, per richiedere il voucher che è stato appena rifinanziato bisogna accedere alla piattaforma del Ministero del Lavoro, dove sarà possibile ottenere un bonus fino a 60 euro per l'acquisto di abbonamenti mensili, validi per più mesi, o annuali per il trasporto pubblico. Puoi anche verificare se per il gestore del trasporto pubblico locale della tua città è già attivo, consultando la lista degli operatori.

bonus-trasporti-2022

Il fondo di 100 milioni di euro quindi è destinato al finanziamento di un buono che può essere utilizzato per l'acquisto di abbonamenti per il trasporto pubblico nazionale, locale, regionale e interregionale. Per quanto riguarda il trasporto pubblico nazionale, la prima classe, executive, business, club executive, salotto, premium, working area e business salotto sono esclusi dal voucher, che copre l'importo complessivo della spesa, fino a un totale di 60 euro.

Per fare domanda, è importante che tu rispetti questi passaggi:

  • fornisci i tuoi dati personali (nome, cognome e codice fiscale di chi ne beneficia). In caso di minore, chi ne fa richiesta, oltre al codice fiscale personale, deve dimostrare che il minore beneficiario è a suo carico fiscalmente parlando
  • Il reddito totale di chi ne fa richiesta deve essere complessivamente non superiore a 20mila euro annui (se lo stai richiedendo per un minore, si fa riferimento al reddito del beneficiario, a prescindere da quello del richiedente)
  • Quando fai richiesta, preoccupati di inserire l'importo del buono richiesto e di indicare il gestore del servizio di trasporto pubblico. Se non sai l'importo dell'abbonamento da acquistare, fai comunque richiesta per un valore massimo di 60 euro, il gestore successivamente riscatterà solo la parte a copertura della spesa effettiva.
  • Una volta svolti tutti questi passaggi, il buono viene emesso dalla piattaforma tramite un contrassegno con un codice identificativo univoco, contenente il codice fiscale del beneficiario, l'importo e la data di emissione/scadenza dell'utilizzo

E se ho avuto un reddito annuo maggiore della soglia limite? Esiste una soluzione anche per questo caso. Devi sapere infatti che anche se non fai parte di quelli che hanno i requisiti puoi sempre detrarre il costo del tuo abbonamento dalla dichiarazione dei redditi. In questo modo potrai recuperare il 19% delle spese d'acquisto per te e per i familiari che dichiari a tuo carico, per un limite massimo di 250 euro.

Per chi non può richiederlo

Se non fai parte di coloro che hanno i requisiti per accedere al bonus trasporti o per una qualche ragione non puoi ottenerlo, ricordati che puoi detrarre dalla dichiarazione dei redditi il 19% delle spese per l’acquisto di abbonamenti ai mezzi di trasporto per te e per i familiari che dichiari a tuo carico, nel limite massimo di 250 euro.

Per gli studenti

Se invece sei uno studente e comunque non rientri nei parametri previsti dal Ministero, puoi sempre sfruttare in alternativa la detrazione per le spese scolastiche. Se hai bisogno infatti, puoi sempre recuperare una parte del costo dell'abbonamento, anche se supera l'importo del bonus erogato.