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Bonus trasporti, oggi 1 settembre è il click day: come richiederlo e i requisiti

A partire dalle 8 di mattina di oggi giovedì 1 settembre è possibile richiedere il bonus trasporti fino a 60 euro per l’acquisto di abbonamenti annuali mensili ai mezzi pubblici, come autobus, tram o treni. L’agevolazione è prevista dal Decreto Aiuti che punta soprattutto a sostenere studenti e lavoratori colpiti dagli aumenti dei prezzi: scopri a chi spetta il contributo e come presentare la domanda online sul portale del ministero del Lavoro e delle Politiche sociali.
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Alessandro Bai 1 Settembre 2022

Giovedì 1 settembre 2022 scatta il click day per richiedere il bonus trasporti, l'agevolazione che prevede un buono dal valore massimo di 60 euro da utilizzare per l'acquisto di un abbonamento mensile o annuale ai mezzi pubblici. Si tratta di una misura che il governo ha introdotto con il Decreto Aiuti, rifinanziata poi per il 2022 con il Decreto Aiuti bis, pensata per aiutare studenti e lavoratori ad affrontare le conseguenze del caro-vita, dovuto principalmente al caro-energia, ma anche per incentivare il trasporto pubblico.

Le domande per il bonus trasporti potranno essere inoltrate a partire dalle ore 8 di mattina dell'1 settembre e fino al 31 dicembre 2022 tramite il sito www.bonustrasporti.lavoro.gov.it istituito dal ministero del Lavoro e delle Politiche sociali, e saranno accolte in base all'ordine di presentazione e fino all'esaurimento dei fondi stanziati, che ammontano a 180 milioni di euro. Prima di capire nello specifico come richiedere l'agevolazione e come funziona, ti riassumo i requisiti fondamentali per poter presentare la domanda: il tuo reddito complessivo per l'anno 2021 non dovrà superare i 35mila euro, dovrai avere lo SPID o la carta di identità elettronica per fare la richiesta e potrai richiedere un solo buono, per te o per un figlio minorenne a carico, che sarà individuale e non cedibile.

Bonus trasporti: come funziona

Il Governo ha finalmente stabilito il click day per ottenere il bonus trasporti: a partire dalle 8 di mattina di giovedì 1 settembre 2022 è possibile richiedere il contributo fino a 60 euro valido per acquistare un abbonamento annuale o mensile per i servizi di trasporto pubblico locale, regionale o interregionale, ma anche per il trasporto ferroviario su rete nazionale, ad esclusione però dei servizi di prima classe, executive, business, club executive, salotto, premium, working area e business salottino.

L'agevolazione era già contenuta nel Decreto Aiuti del governo pubblicato in Gazzetta Ufficiale lo scorso maggio, prima che il Decreto Aiuti bis di agosto 2022 aumentasse i fondi per finanziare il bonus trasporti, portandoli in totale a 180 milioni di euro, così da poter assicurare il contributo a circa 3 milioni di persone. Come forse avrai capito, lo scopo di questa iniziativa è sì quello di incoraggiare sempre più persone ad utilizzare i mezzi pubblici, ma anche quello di sostenere economicamente studenti e lavoratori che viaggiano quotidianamente in autobus, metropolitana, tram o treno in un periodo in cui il caro-energia, ma non solo, ha provocato rincari generalizzati.

Il bonus trasporti può coprire fino al 100% della spesa sostenuta per acquistare un abbonamento ai mezzi pubblici, a patto che questo importo non sia superiore al limite di 60 euro fissato per ogni agevolazione concessa. Le domande possono essere effettuate direttamente sul portale online predisposto del ministero del Lavoro e delle Politiche sociali fino al 31 dicembre 2021.

Requisiti

Ma a chi spetta il bonus trasporti? Possono richiederlo tutte le persone fisiche con un reddito complessivo non superiore a 35.000 euro nel 2021, senza necessità di presentare l'ISEE, dato che in fase di presentazione della domanda è possibile fornire l'autocertificazione del reddito. Inoltre, stando a quanto si legge nel decreto, l'agevolazione "non costituisce reddito imponibile del beneficiario e non rileva ai fini del computo del valore dell'indicatore della situazione economica equivalente". In parole semplici, non sarà tassata e non conterà al momento di calcolare l'Isee 2022.

Per poter accedere al portale online e fare la richiesta, inoltre, sarà necessario avere lo SPID oppure la Carta di identità elettronica (CIE), dato che non esistono altre modalità di accesso per chi ne è sprovvisto.

Ricordati poi che ogni individuo può richiedere un solo buono utilizzabile una sola volta, per sé o per un figlio minorenne fiscalmente a carico.

Come richiederlo

Le richieste per il bonus trasporti vanno presentate collegandosi al portale online www.bonustrasporti.lavoro.gov.it. Dalle 8 di mattina del click day, giovedì 1 settembre, è possibile accedere alla piattaforma, che viene regolamentata da un sistema di  automatico, utilizzando lo SPID o la CIE.

Una volta eseguito l'accesso al sito, ti verrà richiesto di compilare un form nel quale potrai presentare l'autocertificazione del reddito, segnalare il gestore del servizio di trasporti presso il quale acquisterai l'abbonamento e indicare l'importo del contributo richiesto, che dipenderà dalla spesa effettuata e avrà un limite massimo di 60 euro.

È importante essere rapidi perché il bonus trasporti sarà erogato a seconda dell'ordine di arrivo delle domande, almeno fino a quando non saranno esauriti i 180 milioni di euro stanziati per l'agevolazione, che dovrebbero essere sufficienti per accontentare circa 3 milioni di richiedenti.

Come utilizzarlo

Se rientri tra i beneficiari che hanno ottenuto il bonus trasporti, devi sapere per prima cosa che dovrai utilizzarlo entro il mese solare di emissione dell'agevolazione stessa, presentandoti fisicamente alle biglietterie del gestore di servizio di trasporti che hai scelto per acquistare il tuo abbonamento mensile o annuale.

Sarà poi il gestore stesso a verificare la validità del buono e attivare l'abbonamento selezionato, la cui validità potrà cominciare anche in un periodo successivo rispetto a quello dell'acquisto.

Cosa fare se non ottieni il bonus trasporti

Ricordati che, se non hai i requisiti per ottenere il bonus trasporti o se la tua richiesta viene respinta, puoi in ogni caso detrarre dalla tua dichiarazione dei redditi il 19% delle spese che hai sostenuto per l’acquisto di abbonamenti ai mezzi di trasporto per te o i familiari che dichiari a tuo carico. Ricordati anche che il limite massimo è di 250 euro.

Fonte| Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali 

(Pubblicato da Michele Mastandrea il 3-6-2022
Modificato da Alessandro Bai il 31-8-2022)