
Ti è mai capitato di dire e te stesso “non sarò mai in grado di ottenere questo risultato”, “non sono capace di svolgere questo lavoro”, “ora non ho tempo di pensare anche a questo”? Se la tua risposta è sì, allora forse sei vittima di auto-sabotaggio. Proprio come suggerisce la parola, ti stai mettendo i bastoni fra le ruote da solo. E’ un meccanismo che la mente attua di fronte a un cambiamento, non ha importanza che sia in positivo o in negativo. Le cause possono essere la paura del fallimento, ma anche il desiderio di essere perfetti. E poiché, come ogni problema, il primo passo per affrontarlo è riconoscerlo, meglio capire bene di cosa si tratta.
Il primo sintomo che ti stai ponendo dei freni da solo è quando, di fronte alla necessità di cambiare qualcosa nella tua vita, ti spaventi. Magari in questo momento vorresti trovare un lavoro diverso, perché il tuo non ti piace o non guadagni abbastanza. Oppure la città in cui abiti non si addice al tuo stile di vita e sai che altrove staresti meglio. O ancora, non riesci a lasciare il tuo compagno o la tua compagna, anche se ti rendi conto che la vostra storia è finita. La parte razionale della tua mente ti fa notare come queste decisioni porterebbero più vantaggi che inconvenienti. Ma, come spiega la psicologa Martina Gambacorta sul sito Psicologi-Italia.it, al nostro inconscio i mutamenti non piacciono, perché li vede come un potenziale pericolo. E se ha deciso che non devi fare qualcosa, scoverà tutte le ragioni razionali per portarti a desistere prima ancora di averci provato. E così non invii altri curriculum perché hai paura di capitare in un ufficio o in un’azienda dove il clima è peggiore e non accetti altre offerte perché credi che non sarai mai in grado di svolgere il compito che ti viene richiesto. Ecco, ti stai auto-sabotando.
Si tratta di quella voce dentro di te che ti dice: “Vuoi andare a vivere da un’altra parte? Ma sei sicuro? Qui hai tutto quello che ti serve. E se poi nella nuova città non lo trovi?”. Sono barriere emotive che ti fanno sentire a disagio quando vieni messo di fronte a una situazione che non hai mai affrontato prima. Il terreno già calpestato magari non ti fa più stare bene, però lo conosci e quindi ti da sicurezza. La novità non soggiace al tuo controllo e ti provoca timore. Così, ti porta a rinunciare a possibili occasioni. Non solo, si crea dentro di te un senso di paura e di insicurezza che ti impedisce di metterti in gioco in qualsiasi ambito. Per questa ragione, rimandi. Non puoi lasciare il tuo compagno proprio adesso che lo devi accompagnare a quella cena con il suo capo, meglio farlo la settimana prossima quando non ci saranno appuntamenti importanti.
Come sostiene la psicoterapeuta cognitiva Chiara Francesconi sulla sua pagina web , metterai in atto questo atteggiamento soprattutto quando ricercherai conferme esterne o paragoni con le persone che ti stanno attorno che possano comprovare il tuo valore. Quello che nascondi è la paura del fallimento, ma anche il desiderio di essere perfetto. La prima realtà che dovrai accettare, quindi, è che non potrai mai tenere tutto sotto controllo. Sbaglierai, dovrai rimetterti in discussione e scoprirai di avere delle fragilità. Non avrai perso, sarai solo riuscito a conoscerti meglio.
Ma se vuoi combattere l’autosabotaggio nella pratica, allora c’è qualche piccolo consiglio pratico che puoi seguire.