La crisi climatica cambia i paesaggi, modifica la disponibilità di cibo e risorse, e crea anche delle rivalità inaspettate. Come quella tra capre e pecore che, secondo gli scienziati, al momento starebbero lottando sulle montagne degli Stati Uniti per contendersi ciò che rimane sul terreno con lo scioglimento dei ghiacciai.

Lo studio Species conflict at Earth’s edges – Contests, climate, and coveted resources ha preso in considerazione un arco di 1500 miglia (oltre 2400 km) all’interno delle Montagne Rocciose, che attraversano la parte nord occidentale degli Stati Uniti. Qui, in particolare le capre di montagna e le pecore bighorn – tipiche delle Rocky Mountains – sarebbero diventate protagoniste di un vero e proprio conflitto tra specie.

“Il conflitto diretto tra specie – si legge nello studio – è un fenomeno biologico raramente osservato. Tra i potenziali fattori scatenanti di tali contese vi sono i cambiamenti climatici, soprattutto alle alte quote e agli estremi latitudinali della Terra, dove le temperature si riscaldano da 2 a 5 volte più velocemente”.

Per che cosa si scontrano dunque capre e pecore? Sembrerebbe per ottenere i depositi di sali minerali presenti tra la rocce fino a oltre 4000 metri dopo lo scioglimento di neve e ghiaccio, favorito dai cambiamenti climatici. Durante gli scontri osservati dagli scienziati tra i due robusti mammiferi di montagna, le capre avrebbero avuto la meglio nel 98% dei casi.

"Sono le più toste delle montagne", ha detto al Guardian Joel Berger, autore principale della ricerca e scienziato presso la Wildlife Conservation Society e la Colorado State University. "Hanno corna simili a sciabole, sono più audaci e più aggressive. Le capre hanno un tasso di vittoria molto alto".

Ma la crisi ambientale, come sappiamo, crea conflitti anche tra la specie umana e quelle animali. È l’esempio di un altro abitante dei climi freddi: secondo un recente studio l’orso polare, a causa dello scioglimento dei ghiacci dell’Artico, si troverebbe sempre più spesso ad avvicinarsi agli insediamenti umani per cercare cibo tra la spazzatura, rischiando di fare del male a se stesso e di causare incidenti con le persone.