
La vecchia linea europea prevedeva lo stop totale all'acquisto di nuove caldaie a gas a partire dal 2029, adesso però il tempo corre e i calcoli che erano stati fatti prima sulle riqualificazioni di abitazioni ed edifici non erano così esatti. La Commissione Europea infatti, ha deciso di anticipare il bando totale delle caldaie a gas dal 2029, com'era previsto, al 2025. Accadrà, quindi, un anno dopo l'aver bloccato le agevolazioni fiscali, per tutti i cittadini europei, dell'acquisto di caldaie green e più sostenibili.
La decisione presa è prevista e inserita nell'ultima direttiva approvata dalla Commissione per l’industria Europea. L'obiettivo dell’UE è quello di rendere, il prima possibile, le case di tutti i cittadini del vecchio Continente più sostenibili ed efficienti possibili. Dal punto di vista energetico ovviamente e spera di riuscirci attraverso questa serie di misure ad hoc.
La prima fase della direttiva europea riguarda l’uso dei sistemi di riscaldamento a pompa di calore, alimentati da fonti fossili, e quindi da caldaie a combustione. Queste verranno progressivamente eliminate e sostituite con sistemi analoghi ma meno inquinanti. – 2025
All'interno del testo viene indicato però anche un divieto che entrerà in vigore a partire dal primo gennaio del 2024. Non ci sarà più alcuna agevolazioni per le caldaie alimentate a combustibili fossili. Questo però, in Italia, è un po' diverso. L'agevolazione delle caldaie è presente già nell'ecobonus che comprende tutti gli aspetti di riqualifica di una casa. Dunque, se il governo dovesse rinnovare gli incentivi anche per il prossimo anno e quelli futuri, per l'Italia non ci sarà alcuna variazione.
In questo momento però, hai la possibilità di sostituire la tua caldaia anche con l'agevolazione del Bonus 50% per interventi di ristrutturazione semplice. Per quanto riguarda l’Ecobonus di cui abbiamo parlato prima, l’agevolazione è al 65% e prevede la sostituzione della caldaia con una di classe A, ma contestualmente dovrai installare sistemi di termoregolazione evoluti per i vari controlli: temperatura dell'acqua in rapporto a quella esterna, ambientale.
La Commissione Industria in Europa procede con la sua linea riguardo alla riqualificazione di case, edifici e qualsiasi altro immobile di proprietà, sia pubblico che privato. Il salto di classe energetico diventa obbligatorio e bisognerà rispettare alcune date entro le quali poter cambiare la propria classe da G-F a E-D per poi arrivare entro il 2050 alla classe A.