Case Green, Ue: “Dal 2024 stop alle agevolazioni per le nuove caldaie” In Italia cosa cambia?

Riqualificare la propria casa o proprietà adesso è obbligatorio e devi farlo rispettando le scadenze che l’Unione Europea ha inserito nella Direttiva approvata l’11 febbraio sulle Case Green. Il salto di classe energetico è obbligatorio per ridurre gli impatti ambientali e già entro il 2024 toccherà cambiare la caldaia. Solo se vorrai sfruttare le agevolazioni intendiamo. Vediamo di cosa si tratta.
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Mattia Giangaspero 16 Febbraio 2023

La Commissione Industria in Europa procede con la sua linea riguardo alla riqualificazione di case, edificio qualsiasi altro immobile di proprietà, sia pubblico che privato. Il salto di classe energetico diventa obbligatorio e bisognerà rispettare alcune date entro le quali poter cambiare la propria classe da G-F a E-D per poi arrivare entro il 2050 alla classe A. Un modo per ridurre più velocemente le emissioni e quindi l'impatto inquinante sull'ambiente è quello di procedere con la sostituzione della caldaia. Se ci stai pensando, ti consiglio di affrettarti e di farlo entro quest'anno. Non perchè nel 2024 diventa obbligatorio un minimo di standard per tutti. Questa data non è presente all'interno della Direttiva UE che è stata approvata l'11 febbraio sulle Case Green, ma perchè dal 2024 scadranno le agevolazioni fiscali da ottenere sul cambio della stessa caldaia. Tanto, di doverla cambiare, dovrai farlo (2027 per gli edifici pubblici, 2030 per gli edifici privati), ma a questo punto fallo sfruttando anche sconti, se ne hai la possibilità. No?  Adesso ti dico meglio di cosa si tratta nel dettaglio.

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Case green: caldaia nuova entro il 2024, conviene

Dopo che la Commissione ha approvato il testo del provvedimento, la palla passa all'Assemblea plenaria del Parlamento Ue, che dovrà andare al voto tra il 13 e il 16 marzo. Dopo quest'ultimo passaggio si passerà all'ultima fase, il "Trilogo". Si tratta di un negoziato fra le tre istituzioni europee – Parlamento, Commissione e Consiglio. Negoziato che porterà delle modifiche e cambiamenti al testo. Infine si passerà al recepimento della Direttiva da parte di ciascun Paese membro dell’Eurozona.

All'interno del testo viene indicato però anche un divieto che entrerà in vigore a partire dal primo gennaio del 2024. Non ci sarà più alcuna agevolazioni per le caldaie alimentate a combustibili fossili. Questo però, in Italia, è un po' diverso. L'agevolazione delle caldaie è presente già nell'ecobonus che comprende tutti gli aspetti di riqualifica di una casa. Dunque, se il governo dovesse rinnovare gli incentivi anche per il prossimo anno e quelli futuri, per l'Italia non ci sarà alcuna variazione.

Gli incentivi sulla Casa green

In questo momento però, hai la possibilità di sostituire la tua caldaia anche con l'agevolazione del Bonus 50% per interventi di ristrutturazione semplice. Per quanto riguarda l’Ecobonus di cui abbiamo parlato prima, l’agevolazione è al 65% e prevede la sostituzione della caldaia con una di classe A, ma contestualmente dovrai installare sistemi di termoregolazione evoluti per i vari controlli: temperatura dell'acqua in rapporto a quella esterna, ambientale.