Colazioni a confronto: continentale, americana, inglese e italiana

Se non indicato espressamente, le informazioni riportate in questa pagina sono da intendersi come non riconosciute da uno studio medico-scientifico.
Da un lato dell’Atlantico, dolci e prodotti da forno. Dall’altro lato, uova al tegamino e pancake. In mezzo, l’Inghilterra e i funghi alla piastra. Le abitudini per la prima colazione sono diverse da Paese a Paese, ma ci sono tre grandi categorie in cui possono essere raggruppate tutte quelle del mondo occidentale. E in alcuni casi, sono previsti così tanti alimenti, che a mezzogiorno puoi tranquillamente saltare il pranzo.
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Giulia Dallagiovanna 8 Maggio 2019

Dopo esserti alzato dal letto, la prima cosa che fai, o che dovresti fare, al mattino è la colazione. Il pasto più importante della giornata, che dovrebbe fornirti il 15% del tuo intero fabbisogno calorico quotidiano. È quindi importante trovare qualche minuto per sedersi al tavolo e mangiare qualcosa per rompere il digiuno notturno. Sì, ma cosa? Ogni Paese ha infatti le sue tradizioni e gli alimenti tipici, sia dolci che salati. In particolare, esistono tre grandi categorie di colazioni: quella continentale, che accomuna Europa e Sud America, quella americana, di Stati Uniti e Canada, e quella inglese.

Le differenze sono soprattutto nelle quantità di cibo previste e nella prevalenza fra dolce e salato. Inoltre, non è scontato che vi sia una bevanda calda, ma quasi sempre sono previsti anche una spremuta e della frutta fresca. Qui puoi trovare qualche idea per la tua colazione, però fai attenzione: non tutte le idee sono sane o, semplicemente, pratiche per la vita di tutti i giorni.

La colazione continentale (e italiana)

Chiamata così dagli inglesi per distinguerla dalla propria, la colazione continentale è quella consumata, appunto, nell'Europa continentale e in America Latina. Indicativamente, il primo pasto della giornata in Italia, Francia, Germania, Spagna e Paesi scandinavi. Naturalmente in ciascuno di questi Stati le abitudini sono diverse tra loro, ma i menù hanno dei punti in comune che segnano una netta distinzione rispetto alle scelte alimentare d'oltreoceano. Prima fra tutti, la prevalenza dei dolci e dei prodotti da forno. Pane con la marmellata e brioche per intenderci.

Inoltre, nel Vecchio continente amiamo svegliarci con una bevanda calda, soprattutto latte o caffè. E poi torte e biscotti, ma anche yogurt, frutta fresca e spremute. Un pasto leggero, ma energetico e con una particolare attenzione alla salute. È infatti una colazione che segue i principi della dieta mediterranea. La trovi soprattutto negli alberghi, perché è quella apprezzata dal maggior numero di persone. Talvolta l'offerta prevede anche qualche salume e sottili fette di formaggio. La colazione continentale infatti non esclude del tutto il salato, che viene consumato soprattutto nelle nazioni più a nord.

La colazione italiana

La colazione che consumi ogni mattina è esattamente una versione della colazione continentale. La colazione italiana prevede, da tradizione, un cappuccino e un cornetto ripieno di marmellata o crema. In realtà, però, quella che si fa a casa è composta più che altro da un caffè ristretto e qualche biscotto, o una fetta di torta. Molto diffuso anche il pane, o le fette biscottate, con confetture di frutta o miele. Al termine, frutta fresca e una spremuta.

Il latte, lo yogurt e i cereali sono protagonisti anche nelle nostre mattine. Ma uno degli alimenti forse più tipici è il classico ciambellone. Semplice, con una glassa o con il cioccolato nell'impasto. Esistono tantissime varianti di questo dolce fatto in casa, ma a chi non è mai successo di inzupparne una fetta in una tazza di latte caldo?

La colazione americana

Un papà o una mamma che girano i pancake in padella mentre i bambini seduti al tavolo sorseggiano del latte freddo è la tipica scena da film o serie tv made in Usa. Ed è proprio così che funziona la colazione americana, almeno dal punto di vista degli ingredienti. Negli Stati Uniti, ma anche in Canada e in alcune zone del Messico, alla mattina si è soliti mangiare davvero tanto con l'idea, o il buon proposito, di saltare il pranzo e arrivare direttamente alla cena. Così, si parte con una spremuta e un bicchiere di latte, spesso zuccherato, ai quali poi si aggiungono tutta una serie di portate.

Ci sono i dolci, come la marmellata e il miele, ma anche i pancake, appunto, o i waffles ricoperti da una colata di sciroppo d'acero. E poi il salato, cioè uova e verdure. Hai capito bene: verdure, soprattutto legumi. Ma la colazione americana si distingue per un aspetto fondamentale: al mattino, si cucina. Proprio così. Uova strapazzate o al tegamino, toast imburrati, e i piatti dolci di cui ti ho parlato. Insomma, quasi un pasto in miniatura. Spesso in tavola non mancano nemmeno il burro d'arachidi, salsicce e qualche muffins. E a conclusione, la frutta, come ogni pranzo che si rispetti.

La colazione inglese

Non molto diversa da quella americana, anche la colazione inglese prevede alimenti pieni di proteine e in sostituzione del pasto di mezzogiorno. Salsicce e uova sono le benvenute anche nel Regno Unito, sia al tegamino che alla coque. A questi alimenti però si aggiungono verdure cotte, come pomodori grigliati, fagioli o funghi in padella.

Si beve il latte, il succo d'arancia o un caffè piuttosto lungo. Come dolci invece si trovano prodotti da forno come pane tostato o torte e si aggiungono marmellate, spesso di agrumi, e burro. Un altro alimento tipico è invece il pudding, una sorta di budino con uva passa, fichi caramellati, mandorle e zucchero. Di solito, però, la necessità di uscire di casa in poco tempo per andare al lavoro o a scuola non permettono una colazione inglese in piena regola ogni mattina, perciò tutte queste pietanze si trovano sulla tavola più che altro la domenica e nei giorni di festa.