I motivi per cui decidiamo di traslocare sono tanti. Potrebbe dipendere dalla volontà di avere una casa più grande, la decisione di convivere, un cambio di città o di lavoro.
Ma qualunque sia la motivazione questo cambiamento può essere faticoso e vissuto con ansia, preoccupazione, disagio e sofferenza. Solitamente questa sofferenza è legata alla difficoltà di lasciare la casa in cui si vive che è diventata nel tempo il nostro posto sicuro, custode di ricordi e momenti felici. Questo malessere si può prolungare una volta trasferiti nella nuova casa, che non la si percepisce come propria.
Se spaesamento, senso di vuoto, nostalgia, tristezza, agitazione sono emozioni normali e comuni che le persone sperimentano nella fase del trasloco, queste emozioni possono essere più intense se il motivo del trasloco è per noi negativo come per esempio un lutto o una separazione.
Mentre traslochiamo, la nostra mente percepisce il cambiamento in atto e deve avere il tempo di adattarsi alla novità. Dobbiamo gestire il nuovo, il disordine provocato da scatoloni ammassati in ogni angolo della casa e – se siamo genitori – anche il senso di colpa che possiamo provare nei confronti dei nostri figli perché li allontaniamo dagli amici e dalla loro routine.
Quello che potrebbe aiutarti è innanzi tutto cercare di gestire nel migliore dei modi il trasloco in modo da renderlo meno stressante possibile.
Nonostante i tanti impegni e aspetti da gestire cerca di non trascurarti, dedicati del tempo in cui staccare da tutte le incombenze.
Il trasloco causa molto stress, quindi è bene evitare impegni troppo gravosi, posticipare le scadenze non urgenti, mettere in pausa attività non necessarie.
Sii gentile con te stesso, concediti la consapevolezza che i primi mesi potrebbero essere faticosi, ma è normale aver bisogno di un po' di tempo per adattarsi. Non ignorare le tue emozioni ma cerca di affrontarle e accettarle.
Se il malessere dovesse persistere dopo molti mesi, forse potrebbe esserci qualcosa in più che ti turba. In questo caso può diventare prezioso il supporto di uno psicologo, per aiutarti a scavare più a fondo di ciò che provi.