Arancioni, succose e dolci: le pesche (normali, noci o tabacchiere) sono tra i frutti più amati. Ma come si conservano al meglio? Innanzitutto, scegli le pesche al mercato in base al tuo gusto: dure se ti piacciono più acerbe, morbide se le ami più mature e zuccherine.
Puoi anche pensare di tenerle nella fruttiera sul tavolo della cucina ma ricordati che dureranno solo qualche giorno: puoi anche avvolgerle con della carta oppure lasciarle libere all'aria. Se non le vuoi "fuori" puoi conservarle in frigo o anche in freezer, basta però che le fai a pezzetti e le collochi dentro a contenitori appositi.
Un altro metodo efficace (e pure gustoso) è quelle di farle sciroppate. Quindi riporle in un contenitore con acqua e zucchero.
Vediamo questi metodi più nel dettaglio.
Se le pesche che hai acquistato sono acerbe e dure, puoi tenerle fuori dal frigorifero per qualche giorno, avvolgendole nella carta oppure lasciandole libere di respirare: grazie al caldo esterno matureranno un po' di più. E per farle maturare ancora più velocemente basterà metterle vicino ad altra frutta come mele e banane: i gas che producono velocizzano il processo di maturazione.
Se invece preferisci che rimangano acerbe, mettile in frigorifero.
Le pesche vanno in frigorifero quando sono mature e c'è bisogno, quindi, di bloccare il processo di maturazione. Il frigorifero, con le sue basse temperature, fa esattamente questo.
Tienile da sole: anche in questo caso un errore che si compie è quello di tenere i frutti insieme ad altri frutti, rischiando di farli marcire prima (per lo stesso principio di velocizzazione della maturazione). L'ideale è riporle in uno dei cassetti del frigo.
Se hai dei pezzi di pesca bada di coprirle con uno strato di pellicola per alimenti prima di riporli in frigorifero. Questo aiuterà a mantenere il frutto fresco per qualche giorno evitando anche che si annerisca.
In estate puoi anche sbucciare le pesche, tagliarle a pezzetti, infilarli in un sacchetto ermetico e congelarli. Scongelandoli potrai mangiare le pesche a tocchetti, oppure potrai, quando ancora ghiacciati, frullare i pezzetti di pesca insieme a delle rondelle di banana ghiacciate per ottenere uno smoothies rinfrescante.
In freezer la pesca a pezzi dura qualche mese.
Un altro modo per conservare le pesche è fare le famose pesche sciroppate. Per farlo, serviranno solo pesche, zucchero e acqua. Lava 500 grammi di pesche sode (ma mature!) e nel frattempo metti a bollire dell'acqua. Fai sbollentare le pesche in quest'acqua per un paio di minuti e scolale, quindi passale sotto l'acqua fredda corrente in modo da sbucciarle molto facilmente.
Sbucciale, tagliale a metà eliminando il nocciolo e infilale in un barattolo di vetro sterilizzato a fondo. Prepara quindi lo sciroppo, sciogliendo 200 grammi di zucchero in mezzo litro d'acqua e facendo bollire per un minuto, mescolando bene. Una volta pronto, versalo nel vasetto coprendo le pesche. Scuoti bene il barattolo, chiudilo e capovolgilo, lasciando che si formi il sottovuoto.
(Articolo scritto da Sara Polotti il 24 Giugno 2021
Modificato da Kevin Ben Ali Zinati il 7 giugno 2024)